Bovisio M., il Comune bussa alla porta: è alla ricerca di 558 mila euro

Gli automobilisti multati non hanno pagato quanto dovuto. Non è capitato in un paio di occasioni per distrazione: è stato proprio un atteggiamento ripetuto che ha fatto incassare al Comune il 40 per cento in meno di quanto era lecito attendersi in base alle sanzioni firmate dagli agenti della Polizia locale. Ora, però, gli uffici presentano il conto dando il via alla riscossione coattiva. E' quanto emerge dalla determinazione n. 445 firmata dal Comandante Paolo Borgotti. Un atto datato 30 dic...

Gli automobilisti multati non hanno pagato quanto dovuto. Non è capitato in un paio di occasioni per distrazione: è stato proprio un atteggiamento ripetuto che ha fatto incassare al Comune il 40 per cento in meno di quanto era lecito attendersi in base alle sanzioni firmate dagli agenti della Polizia locale. Ora, però, gli uffici presentano il conto dando il via alla riscossione coattiva. E' quanto emerge dalla determinazione n. 445 firmata dal Comandante Paolo Borgotti. Un atto datato 30 dicembre 2014 e che, tuttavia, è stato reso pubblico con l'affissione all'Albo pretorio soltanto in data 19 febbraio. Nel testo il Comandante spiega che per l'anno 2012 sono state accertate sanzioni relative al Codice della Strada per un importo di 704.194,34 euro. Importo netto, poiché è il risultato finale di ciò che spetta all'amministrazione comunale dopo aver già sottratto le sanzioni annullate per ricorsi o per altri motivi. Il problema è che di questi 704 mila euro, il Comune ne ha visti soltanto 448.799,04 ovvero all'incirca il 64% del totale. Dai controlli effettuati dagli uffici risulta che tra somme già accertate ma non incassate, spese non estinte e interessi maturati, i trasgressori devono ancora versare nelle casse comunali la non trascurabile somma di 558.023,27 euro. Il Comandante, di conseguenza, ha delegato il responsabile del settore Finanziario a compiere tutti quegli atti necessari per la riscossione coattiva: Equitalia, o chi di turno, suonerà alla porta di casa dei trasgressori per farsi consegnare i soldi della multa con tanto di interessi.