Bovisio M.: il Comune ricorda Gaber a dieci anni dalla scomparsa
Nell'anno dei cantautori che se ne vanno, di quelli che all'improvviso in un solo giorno lasciano un vuoto nel panorama musicale, artistico, più in generale nell'ambito della cultura, l'amministrazione comunale propone un omaggio particolare: venerdì, 5 aprile, alla Campanella lo spettacolo "Noi se fossimo Gaber". Un insieme di monologhi e di canzoni liberamente tratti dal Teatro Canzone di
Giorgio Gaber a cura di
Maurizio Guzzetti e
Pietro Aiello<...
Nell'anno dei cantautori che se ne vanno, di quelli che all'improvviso in un solo giorno lasciano un vuoto nel panorama musicale, artistico, più in generale nell'ambito della cultura, l'amministrazione comunale propone un omaggio particolare: venerdì, 5 aprile, alla Campanella lo spettacolo "Noi se fossimo Gaber". Un insieme di monologhi e di canzoni liberamente tratti dal Teatro Canzone di
Giorgio Gaber a cura di
Maurizio Guzzetti e
Pietro Aiello. L'iniziativa è stata voluta per ricordare l'artista milanese a dieci anni dalla scomparsa (avvenuta a Montemagno di Camaiore il giorno d Capodanno del 2003). Sarà una serata che ci riporterà un po' indietro nel tempo, fino agli anni '70, quando Gaber decide di dare una svolta alla sua carriera. Basta apparizioni televisive, basta presenze su quel piccolo schermo in cui si sente schiacciato, impossibilitato di rivelare se stesso: meglio un palco con una platea viva davanti. Meglio portare la canzone a teatro con una nuova persona, il "Signor G" che sostituisce il vecchio Gaber. Non solo una nuova persona, naturalmente, ma anche un nuovo modo di fare spettacolo che si caratterizza per canzoni alternate a monologhi e a racconti di vita vissuta. Lo spettacolo inizierà alle 21. Il costo del biglietto è di 8 euro.
Giorgio Gaber a cura di
Maurizio Guzzetti e
Pietro Aiello. L'iniziativa è stata voluta per ricordare l'artista milanese a dieci anni dalla scomparsa (avvenuta a Montemagno di Camaiore il giorno d Capodanno del 2003). Sarà una serata che ci riporterà un po' indietro nel tempo, fino agli anni '70, quando Gaber decide di dare una svolta alla sua carriera. Basta apparizioni televisive, basta presenze su quel piccolo schermo in cui si sente schiacciato, impossibilitato di rivelare se stesso: meglio un palco con una platea viva davanti. Meglio portare la canzone a teatro con una nuova persona, il "Signor G" che sostituisce il vecchio Gaber. Non solo una nuova persona, naturalmente, ma anche un nuovo modo di fare spettacolo che si caratterizza per canzoni alternate a monologhi e a racconti di vita vissuta. Lo spettacolo inizierà alle 21. Il costo del biglietto è di 8 euro.