Bovisio M.: Il sindaco: "Farmacia affare d'oro"
“Qualche mese fa l’opposizione ci accusava di avere svenduto la farmacia: oggi i fatti dimostrano che abbiamo saputo guardare lontano”. Non ha peli sulla lingua il sindaco
Emanuele Galimberti che, dopo aver sopportato per mesi gli attacchi della minoranza sull’operazione che ha portato all’aggregazione della municipalizzata Mbm (Multiservizi Bovisio Masciago) con la multi utility seregnese Aeb, ora si toglie qualche sassolino dalle scarpe. “Non voglio rispolverare tutt...
“Qualche mese fa l’opposizione ci accusava di avere svenduto la farmacia: oggi i fatti dimostrano che abbiamo saputo guardare lontano”. Non ha peli sulla lingua il sindaco
Emanuele Galimberti che, dopo aver sopportato per mesi gli attacchi della minoranza sull’operazione che ha portato all’aggregazione della municipalizzata Mbm (Multiservizi Bovisio Masciago) con la multi utility seregnese Aeb, ora si toglie qualche sassolino dalle scarpe. “Non voglio rispolverare tutta la questione, ma alla luce delle liberalizzazioni introdotte dal Governo Monti, una cosa ora è chiara a tutti: con la cessione della gestione diretta della farmacia comunale abbiamo fatto un affare d’oro”. Galimberti, dati alla mano, spiega che di solito una farmacia viene ceduta a un valore pari al 160% del suo fatturato. “In particolari situazioni si è arrivati anche al 180%. Noi, dopo averla valorizzata, l’abbiamo “ceduta” al 200% del suo valore. Oggi che l’apertura delle farmacie e consentita quasi a chiunque, trovare un acquirente a quelle condizioni è impossibile. Cederla un anno fa a un valore superiore a 1 milione e 800 mila euro è stato segno di lungimiranza”.
Emanuele Galimberti che, dopo aver sopportato per mesi gli attacchi della minoranza sull’operazione che ha portato all’aggregazione della municipalizzata Mbm (Multiservizi Bovisio Masciago) con la multi utility seregnese Aeb, ora si toglie qualche sassolino dalle scarpe. “Non voglio rispolverare tutta la questione, ma alla luce delle liberalizzazioni introdotte dal Governo Monti, una cosa ora è chiara a tutti: con la cessione della gestione diretta della farmacia comunale abbiamo fatto un affare d’oro”. Galimberti, dati alla mano, spiega che di solito una farmacia viene ceduta a un valore pari al 160% del suo fatturato. “In particolari situazioni si è arrivati anche al 180%. Noi, dopo averla valorizzata, l’abbiamo “ceduta” al 200% del suo valore. Oggi che l’apertura delle farmacie e consentita quasi a chiunque, trovare un acquirente a quelle condizioni è impossibile. Cederla un anno fa a un valore superiore a 1 milione e 800 mila euro è stato segno di lungimiranza”.