"So benissimo qual è la situazione di difficoltà che stanno vivendo i commercianti, ma noi non abbiamo nessuna colpa". La replica alle accuse dei negozianti di via Bonaparte, esasperati prima dall'eliminazione dei parcheggi e poi dal protrarsi dei lavori per la riqualificazione della strada, arriva direttamente dal vicesindaco

Mario Vago, delegato dal sindaco per i Lavori pubblici. "Purtroppo - spiega lo stesso vicesindaco - programmare gli interventi sulle strade del territorio è tutt'altro che semplice. Ne avevamo parecchie in condizioni critiche, abbiamo fatto molti sforzi per trovare le risorse necessarie, ora da qualche parte dobbiamo pur iniziare. Via Bonaparte, rispetto ad altre strade, tipo via Edison che è a senso unico ed è il solo accesso al centro arrivando da ovest, può essere sistemata anche durante il periodo scolastico. Teniamo presenti che, dopo aver aperto il cantiere, abbiamo scoperto che la rete del gas è ammalorata e, per evitare pericolose perdite, è stato necessario richiedere l'intervento di Gelsia. Meglio qualche giorno in più ora, piuttosto che fare in fretta il nostro lavoro e fare intervenire di nuovo Gelsia tra un mese". Vago, comunque, smorza ogni polemica riguardo alle lungaggini: "Al momento il ritardo che abbiamo accumulato sulla tabella di marcia è di soli cinque giorni. Abbiamo sollecitato Gelsia affinché finisca in fretta il suo intervento, poi aumenterà sensibilmente la presenza dei nostri operai sul cantiere per accelerare i lavori"