Bovisio M.: invito a teatro per il Giorno del Ricordo
Una serata per riflettere sulla tragedia. È la modalità scelta dall’amministrazione comunale per celebrare il Giorno del Ricordo, istituito esattamente dieci anni fa per commemorare le vittime dei massacri delle foibe e del’esodo giuliano dalmata. L’appuntamento nella Sala mostre del palazzo municipale è fissato per domani, lunedì 10 febbraio, alle 21. In programma lo spettacolo “Perché erano italiani – Il tragico silenzio delle foibe” di e con
Cristina Barbieri e
A...
Una serata per riflettere sulla tragedia. È la modalità scelta dall’amministrazione comunale per celebrare il Giorno del Ricordo, istituito esattamente dieci anni fa per commemorare le vittime dei massacri delle foibe e del’esodo giuliano dalmata. L’appuntamento nella Sala mostre del palazzo municipale è fissato per domani, lunedì 10 febbraio, alle 21. In programma lo spettacolo “Perché erano italiani – Il tragico silenzio delle foibe” di e con
Cristina Barbieri e
Alessandro Tacconi a cura di Acetico Glaciale Teatro. “Un’iniziativa dovuta – spiega
Giovanni Sartori, assessore alla Cultura – non solo perché è una solennità istituita con legge dello Stato ma soprattutto perché riteniamo sia giusto ricordare gli orrori commessi da ogni parte durante la guerra. Crediamo che la pace non sia ottenuta una volta per sempre e che, al contrario, sia un obiettivo da perseguire giorno dopo giorno anche facendo memoria delle pagine tristi che hanno contraddistinto la nostra storia”. L’inizio è previsto per le 21. L’ingresso è libero e gratuito per tutti.
Cristina Barbieri e
Alessandro Tacconi a cura di Acetico Glaciale Teatro. “Un’iniziativa dovuta – spiega
Giovanni Sartori, assessore alla Cultura – non solo perché è una solennità istituita con legge dello Stato ma soprattutto perché riteniamo sia giusto ricordare gli orrori commessi da ogni parte durante la guerra. Crediamo che la pace non sia ottenuta una volta per sempre e che, al contrario, sia un obiettivo da perseguire giorno dopo giorno anche facendo memoria delle pagine tristi che hanno contraddistinto la nostra storia”. L’inizio è previsto per le 21. L’ingresso è libero e gratuito per tutti.