Bovisio M., l'opposizione boccia Soldà: tasse aumentate in modo vertiginoso

Erano sconcertati prima della seduta consiliare, sono tornati a casa ancora più allibiti: i gruppi consiliari "Apertamente", "Lega Nord" e "Forza Italia", al termine della discussione del bilancio preventivo, hanno deciso di diffondere alla stampa un comunicato congiunto. Tra le critiche dei tre gruppi consiliari figura soprattutto l'aumento spropositato di tasse ai danni dei cittadini. Perplessità anche per il Piano per il diritto allo studio definito 'a pagamento' in virtù del fatto che le spese risultano quasi interamente coperte dalle entrate. Naturalmente, onde evitare penosi e inutili show in Consiglio comunale da parte di chi ci definisce faziosi, abbiamo chiesto all'ufficio Stampa del Comune una replica del sindaco (o di chi riterranno più opportuno) promettendo, a scanso di equivoci, un 'copia e incolla' del testo che eventualmente decideranno di inviarci. Nel frattempo pari trattamento con il documento che ci ha consegnato l'opposizione e che pubblichiamo, com'è nostra abitudine, in versione integrale qui di seguito:

Le liste di opposizione: Apertamente, Lega Nord, Forza Italia, bocciano in maniera categorica il bilancio

preventivo dell’Amministrazione di centro sinistra del Sindaco Soldà. I consiglieri Simone Carcano e Raffaella Damonte di Apertamente, Giovanni Sartori Lega Nord e Massimiliano Zanierato di Forza Italia non ci stanno! Il bilancio preventivo di questa amministrazione manca di qualsivoglia capacità programmatoria.

Tuona il consigliere Carcano: “Più che un programma politico, quello presentato nel consiglio comunale

tenutosi in data 5.05. u.s., è uno sterile elenco di enunciazioni già lette e rilette, ricco di dichiarazioni ad

effetto, ma privo di qualsiasi utilità pratica e soprattutto assolutamente non in linea con i fabbisogni della

cittadinanza”.

Salta subito all’occhio lo sconcertante aumento delle tasse (l’addizionale Irpef subisce aumento del 30%;

l’imposta Tasi aumenta quasi del 100%) a carico di cittadini, artigiani e commercianti, già messi in ginocchio

dalla sfavorevole congiuntura economica che pervade il nostro paese da qualche tempo. L’amministrazione Soldà aumenta le tasse ai cittadini per mancanza di fondi ma investe sulla cultura cifre di oltre 150.000 euro a fronte di zero entrate e riduce le somme per la promozione sportiva.

Condivisibile il progetto della scuola ma molti dubbi rimangono sull’effettiva realizzabilità dello stesso: l’area

su cui edificare non è ancora di proprietà del Comune. Dettaglio non di poco conto! Così come molti dubbi permangono sulla scelta di utilizzare i soldi dei cittadini per il rifacimento di una via privata (via Cadore). Attendiamo fiduciosi di capire come intende procedere la Giunta Soldà e soprattutto come pensa di poter giuridicamente realizzare detto progetto!

Nessuna idea nuova poi sulle cosiddette “politiche giovanili”. Il piano del diritto allo studio viene presentato

come una semplice riproposizione di quanto già fatto negli anni passati. Anzi le entrate (477 mila euro) quasi coprono completamente le spese correnti (492 mila euro) a riprova che il diritto allo studio per questa

amministrazione è a pagamento.

Amministrare bene significa dare risposte puntuali ai bisogni concreti dei cittadini, non formulare teoremi

ideologici privi di idee progettuali e ricchi di frasi ad effetto di nessuna utilità pratica. Prendiamo, nostro

malgrado atto, che questa è la scelta politica seguita da questa amministrazione!

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4 commenti

redazione :

I toni utilizzati dal signor Zoppellaro non sono propriamente oxfordiani. Crediamo che proponendosi in questo modo la figuraccia la faccia lui. Per quanto riguarda la proprietà della strada, invece, attendiamo una risposta: e, dal comunicato che ha inviato l'opposizione, pare che la risposta possa essere richiesta anche dalla Corte dei Conti per evitare che si tratti di un danno erariale | lunedì 11 maggio 2015 12:00 Rispondi

maurizio :

Mi stupisce che questo giornale permetta la pubblicazione di questo genere di messaggi con linguaggio da bar, forse un filtro non guasterebbe, non per il contenuto ma per il modo. Dal tenore e dall'educazione della risposta sembra che la via Cadore appartenga già al sig. Zoppellaro, forse se è privata ne possiede già una parte senza saperlo. Visto che sa tutto e può tutto è strano come non sia ancora riuscito ad accertarsi se la via sia pubblica o privata, ma se è pubblica non vedo di cosa si debba preoccupare visto che la giunta attuale sicuramente la sistemerà, anche se da una replica così piccata qualche dubbio viene. | lunedì 11 maggio 2015 12:00 Rispondi

dino zoppellaro :

E' proprio sicuro che la via Cadore sia privata. Se è sicuro saprà certamente il nome del proprietario. Da consigliere non le sarà difficile accedere a queste informazioni che mi sono sempre state negate. Me lo dica che lo contatto che cosi la compro e la smettete di rompere i coglioni. Lei non ha proprio nessuna dignità si vergogni!!!!!. Lasciarsi abbindolare da quattro sprovveduti. Ma come ha fatto a cadere cosi in basso. Si vergogni, si vergogni, si vergogni!!!!! | lunedì 11 maggio 2015 12:00 Rispondi

dino zoppellaro :

L'unica cosa che il consigliere Carcano è riuscito a dimostrare è l'odio profondo della opposizione nei confronti di un singolo cittadino. Come fa una via che non è mai stata fatta ad essere rifatta! Mica è una donna che si rifà tette, culo e labbra per compiacere il dittatorello di turno. Caro Carcano, l'unico risultato che hai ottenuto è una sontuosa figura di merda e la cosa non mi dispiace affatto. Sei caduto nella trappola "vai avanti tu che a me mi scappa da ridere". Sappilo, non è ancora nato quello che si fotte l'ing. Zoppellaro. Chiedi a Galimberti e dintorni. Principianti!!!!!!!! | lunedì 11 maggio 2015 12:00 Rispondi