Bovisio M.: Lucilla Giagnoni apre la stagione teatrale alla Campanella
Inizia la stagione tetrale: questo sabato, 26 ottobre, porte aperte alla Campanella per il primo spettacolo della stagione di prosa. Una serata dal sapore tutto particolare, non solo perché riporta sul palco di piazza Anselmo IV la bravissima Lucilla Giagnoni, una delle attrici più apprezzate dagli spettatori bovisiani durante le scorse stagioni di prosa, ma anche perché è la quinta stagione consecutiva frutto della collaborazione tra amministrazione comunale e parrocchia. Sembra ieri: eppure...
Inizia la stagione tetrale: questo sabato, 26 ottobre, porte aperte alla Campanella per il primo spettacolo della stagione di prosa. Una serata dal sapore tutto particolare, non solo perché riporta sul palco di piazza Anselmo IV la bravissima Lucilla Giagnoni, una delle attrici più apprezzate dagli spettatori bovisiani durante le scorse stagioni di prosa, ma anche perché è la quinta stagione consecutiva frutto della collaborazione tra amministrazione comunale e parrocchia. Sembra ieri: eppure dalla prima stagione teatrale è già trascorso un quinquennio ricco di nomi, di talenti, di gruppi emergenti, di risate e di drammaticità. Una cosa non è mai mancata in questi anni: l’applauso del pubblico. Perché la stagione teatrale ha sempre raccolto consensi tra il pubblico e tra i critici, anche tra quelli di livello nazionale che sono arrivati qui per giudicare o recensire alcuni spettacoli poi premiati. “Grazie alla collaborazione e al bel clima che siamo riusciti a instaurare con la parrocchia – dichiara il sindaco
Emanuele Galimberti - abbiamo potuto ridare al teatro “La Campanella” quel ruolo centrale che merita. Ora è un punto di riferimento per la cultura cittadina soprattutto grazie alle stagioni teatrali che siamo riusciti a organizzare. L’idea era e resta quella: portare in paese la qualità, compagnie apprezzate dai critici, che stanno emergendo a livello nazionale, pur con un occhio di riguardo per il nostro portafogli. E anche per quello dei nostri cittadini che, pagando importi inferiori, riescono a vedere spettacoli spesso in programmazione nei maggiori teatri di Milano”. “Non arriviamo a 17 mila abitanti – aggiunge
Giovanni Sartori, assessore alla Cultura – ma abbiamo una stagione di prosa davvero di livello. Il primo anno abbiamo dovuto contattare noi le compagnie teatrali, ora sono loro che si propongono perché desiderano venire a Bovisio Masciago. Non mi pare poco”. Il sipario si alzerà ufficialmente per il primo spettacolo sabato alle 21 con Lucilla Giagnoni protagonista in “Chimera”. Il 30 novembre tre atti unici da Anton Cechov, il 30 novembre “120 chili di jazz” con César Brie, il 21 dicembre verrà proposta la storia di Bakhita da Laura Curino, anche lei capace di riscuotere applausi scroscianti ogni volta che viene da queste parti. Il 25 gennaio “Aspettando Godot” ancora con due nomi di grido: Natalino Balasso e Jurij Ferrini. Il 25 febbraio in scena “Madri – concerto di sbagli e di intimità” con Francesca Albanese, Silvia Baldini, Swewa Schneider e Laura Valli. La stagione si concluderà poi l’8 marzo, festa della donna, con “Vecchia sarai tu” con Antonella Questa grande protagonista. Il biglietto per la platea costa 15 euro, quello della galleria 11 euro: ma sono previste riduzioni per gli under 20, gli over 65 e i gruppi. Per quanto riguarda l’abbonamento ai 7 spettacoli, sono 90 euro per la platea (70 euro quello ridotto), 70 euro per la galleria (45 euro quello ridotto).
Emanuele Galimberti - abbiamo potuto ridare al teatro “La Campanella” quel ruolo centrale che merita. Ora è un punto di riferimento per la cultura cittadina soprattutto grazie alle stagioni teatrali che siamo riusciti a organizzare. L’idea era e resta quella: portare in paese la qualità, compagnie apprezzate dai critici, che stanno emergendo a livello nazionale, pur con un occhio di riguardo per il nostro portafogli. E anche per quello dei nostri cittadini che, pagando importi inferiori, riescono a vedere spettacoli spesso in programmazione nei maggiori teatri di Milano”. “Non arriviamo a 17 mila abitanti – aggiunge
Giovanni Sartori, assessore alla Cultura – ma abbiamo una stagione di prosa davvero di livello. Il primo anno abbiamo dovuto contattare noi le compagnie teatrali, ora sono loro che si propongono perché desiderano venire a Bovisio Masciago. Non mi pare poco”. Il sipario si alzerà ufficialmente per il primo spettacolo sabato alle 21 con Lucilla Giagnoni protagonista in “Chimera”. Il 30 novembre tre atti unici da Anton Cechov, il 30 novembre “120 chili di jazz” con César Brie, il 21 dicembre verrà proposta la storia di Bakhita da Laura Curino, anche lei capace di riscuotere applausi scroscianti ogni volta che viene da queste parti. Il 25 gennaio “Aspettando Godot” ancora con due nomi di grido: Natalino Balasso e Jurij Ferrini. Il 25 febbraio in scena “Madri – concerto di sbagli e di intimità” con Francesca Albanese, Silvia Baldini, Swewa Schneider e Laura Valli. La stagione si concluderà poi l’8 marzo, festa della donna, con “Vecchia sarai tu” con Antonella Questa grande protagonista. Il biglietto per la platea costa 15 euro, quello della galleria 11 euro: ma sono previste riduzioni per gli under 20, gli over 65 e i gruppi. Per quanto riguarda l’abbonamento ai 7 spettacoli, sono 90 euro per la platea (70 euro quello ridotto), 70 euro per la galleria (45 euro quello ridotto).