Bovisio M.: un manto in erba sintetica per eliminare polvere e fango dalla scuola
Non sarà realistico come un bel manto erboso, ma di certo risolve mille problemi ed elimina una volta per tutte i disagi subiti dagli alunni: un manto in erba sintetica è la soluzione pensata dall'amministrazione Soldà per far sparire polvere e fango una volta per tutte dal cortile della primaria di via Cantù. I lavori sono già iniziati e l'intervento dovrebbe concludersi prima dell’inizio delle lezioni o immediatamente dopo. “A seguito di una ricognizione molto ampia per verificare lo stato ...
Non sarà realistico come un bel manto erboso, ma di certo risolve mille problemi ed elimina una volta per tutte i disagi subiti dagli alunni: un manto in erba sintetica è la soluzione pensata dall'amministrazione Soldà per far sparire polvere e fango una volta per tutte dal cortile della primaria di via Cantù. I lavori sono già iniziati e l'intervento dovrebbe concludersi prima dell’inizio delle lezioni o immediatamente dopo. “A seguito di una ricognizione molto ampia per verificare lo stato del verde del nostro Comune - afferma
Luca Tomaino, assessore alla Qualità ambientale e del verde urbano -, un tema per noi molto importante, è stato inevitabile soffermarsi sulla scuola e in particolar modo sul cortile di via Pusterla. Negli anni passati abbiamo ascoltato diverse lamentele sulle condizioni in cui versava il cortile: problemi di fango, di buche ovunque, del prato che per via del calpestio continuo aveva difficoltà a crescere e quindi difficoltà per i bambini di poter avere uno spazio adeguato al gioco durante l’intervallo. Per questo abbiamo subito cercato una soluzione.” L'amministrazione comunale, con la ditta che si sta occupando della manutenzione del verde, ha individuato una soluzione, già sperimentata anche in altre scuole: posare uno strato di erba sintetica della misura di 25 x 16 m nella parte centrale. In questo modo si otterrà uno spazio drenante e verde, l’acqua potrà defluire senza problemi e al tempo stesso si avrà un prato con una durata di 10 -15 anni che non si deteriorerà con le corse quotidiane dei bambini. Inoltre nelle zone dove il prato è più resistente, come quella attorno al porticato, verranno effettuati degli interventi di rinforzo e rigenerazione del prato già esistente e nei punti in cui invece esistono delle difficoltà per quanto riguarda la crescita e la durata del prato, si penserà in accordo con la scuola e dopo aver verificato la sicurezza dei bambini, di rafforzare la presenza del calcestre. Insomma il risultato sarà un suolo più calpestabile e drenante, che consentirà ai ragazzi e ai genitori di non muoversi nel fango qualora dovesse piovere. “I fondi per questi interventi – continua Tomaino - sono stati reperiti da quelli destinati ad alcune migliorie ritenute non più utili e stralciate dal progetto: una per la sistemazione a verde della rotonda di C.so Milano e del mercato, l’altra per la posa di fioriere sui pali della luce in corso Milano e corso Italia, per un totale di 25 mila euro. Il costo del progetto del cortile ammonta a 18 mila euro, rimane quindi un po’ di margine per poter eventualmente intervenire in futuro sulla condizione del prato”. Sono inoltre state fatte migliorie sulle condizioni dei giochi nei parchi cittadini chiusi, riparati in caso di rottura in molti casi già sostituiti. Per quanto riguarda il cortile della scuola il prato sarà molto simile a quello dei campi da tennis e sarà affondato nel terreno per evitare che venga sollevato dai bambini come un tappeto. “Noi crediamo sia un netto miglioramento rispetto alla situazione attuale – conclude Tomaino – soprattutto perché permetterà ai bambini di avere uno spazio molto ampio, volutamente non tracciato per un particolare sport dove poter giocare liberamente. Invieremo una lettera ai genitori per informarli della novità”.
Luca Tomaino, assessore alla Qualità ambientale e del verde urbano -, un tema per noi molto importante, è stato inevitabile soffermarsi sulla scuola e in particolar modo sul cortile di via Pusterla. Negli anni passati abbiamo ascoltato diverse lamentele sulle condizioni in cui versava il cortile: problemi di fango, di buche ovunque, del prato che per via del calpestio continuo aveva difficoltà a crescere e quindi difficoltà per i bambini di poter avere uno spazio adeguato al gioco durante l’intervallo. Per questo abbiamo subito cercato una soluzione.” L'amministrazione comunale, con la ditta che si sta occupando della manutenzione del verde, ha individuato una soluzione, già sperimentata anche in altre scuole: posare uno strato di erba sintetica della misura di 25 x 16 m nella parte centrale. In questo modo si otterrà uno spazio drenante e verde, l’acqua potrà defluire senza problemi e al tempo stesso si avrà un prato con una durata di 10 -15 anni che non si deteriorerà con le corse quotidiane dei bambini. Inoltre nelle zone dove il prato è più resistente, come quella attorno al porticato, verranno effettuati degli interventi di rinforzo e rigenerazione del prato già esistente e nei punti in cui invece esistono delle difficoltà per quanto riguarda la crescita e la durata del prato, si penserà in accordo con la scuola e dopo aver verificato la sicurezza dei bambini, di rafforzare la presenza del calcestre. Insomma il risultato sarà un suolo più calpestabile e drenante, che consentirà ai ragazzi e ai genitori di non muoversi nel fango qualora dovesse piovere. “I fondi per questi interventi – continua Tomaino - sono stati reperiti da quelli destinati ad alcune migliorie ritenute non più utili e stralciate dal progetto: una per la sistemazione a verde della rotonda di C.so Milano e del mercato, l’altra per la posa di fioriere sui pali della luce in corso Milano e corso Italia, per un totale di 25 mila euro. Il costo del progetto del cortile ammonta a 18 mila euro, rimane quindi un po’ di margine per poter eventualmente intervenire in futuro sulla condizione del prato”. Sono inoltre state fatte migliorie sulle condizioni dei giochi nei parchi cittadini chiusi, riparati in caso di rottura in molti casi già sostituiti. Per quanto riguarda il cortile della scuola il prato sarà molto simile a quello dei campi da tennis e sarà affondato nel terreno per evitare che venga sollevato dai bambini come un tappeto. “Noi crediamo sia un netto miglioramento rispetto alla situazione attuale – conclude Tomaino – soprattutto perché permetterà ai bambini di avere uno spazio molto ampio, volutamente non tracciato per un particolare sport dove poter giocare liberamente. Invieremo una lettera ai genitori per informarli della novità”.