Bovisio M., nuova materna: il Provveditore concede le educatrici
Ottime notizie per i bambini e le famiglie: il Provveditore di Monza e Brianza ha affermato che intende favorire l'apertura della nuova scuola materna. Una struttura che l'amministrazione comunale, assolvendo il suo compito, aveva messo a disposizione per il precedente anno scolastico e che, tuttavia, non era stato possibile aprire perché il Provveditorato non aveva concesso in tempo utile il personale necessario. La struttura era stata comunque provvisoriamente utilizzata dall'altra storica ...
Ottime notizie per i bambini e le famiglie: il Provveditore di Monza e Brianza ha affermato che intende favorire l'apertura della nuova scuola materna. Una struttura che l'amministrazione comunale, assolvendo il suo compito, aveva messo a disposizione per il precedente anno scolastico e che, tuttavia, non era stato possibile aprire perché il Provveditorato non aveva concesso in tempo utile il personale necessario. La struttura era stata comunque provvisoriamente utilizzata dall'altra storica scuola materna che ha potuto beneficiare di spazi maggiori. Già da qualche mese l'amministrazione comunale è tornata alla carica con il Provveditorato agli Studi: prima con quello di Milano e poi, con il trasferimento delle competenze, con quello di Monza e Brianza. Proprio in settimana, nella giornata di martedì, l'incontro con il Provveditore
Marco Bussetti. Presenti il Sindaco Emanuele Galimberti, la responsabile del settore Politiche sociali e culturali
Pina Di Rago, il dirigente scolastico
professor Alberto Sedini. "Questa - spiega Galimberti - è la dimostrazione che si possono ottenere risultati quando le funzioni istituzionali si accordano preventivamente. Io per la parte politica, la responsabile del settore per la parte tecnica, il dottor Sedini in rappresentanza della scuola, abbiamo sostenuto con tre motivazioni distinte la necessità di aprire la scuola materna. Le famiglie hanno un bisogno evidente. L'amministrazione comunale ha fatto la sua parte costruendolo l'immobile e mettendolo a disposizione. La scuola ha sostenuto con forza la richiesta di aumento del corpo insegnante. Il Provveditore, a questo punto, ha condiviso la nostra analisi promettendo di sostenere la nostra questione presso le strutture superiori". La questione della scuola materna, purtroppo, non è nuova per il nostro territorio. Già durante la precedente legislatura l'amministrazione Stella aveva cercato di trovare una soluzione con un'ampliamento della struttura esistente, ma il progetto purtroppo era stato poi bocciato dall'Asl: la normativa, infatti, non consente di avere più delle nove sezioni attuali. Di qui la scelta, della nuova Giunta, di costruire una nuova scuola, proprio a fianco di quella esistente e con un ingresso separato, per avere nuovi spazi e poter accogliere altri bambini. "Il Provveditore - spiega
Ariela Vismara, assessore alle Politiche sociali - ci ha garantito che almeno una sezione sarà aperta. Abbiamo la ragionevole speranza di ottenere anche la seconda sezione: questo ci permetterebbe di azzerare completamente la lista di attesa a beneficio dell'intera comunità. Un risultato che, fino a uno o due anni fa, non era nemmeno possibile immaginare".
Marco Bussetti. Presenti il Sindaco Emanuele Galimberti, la responsabile del settore Politiche sociali e culturali
Pina Di Rago, il dirigente scolastico
professor Alberto Sedini. "Questa - spiega Galimberti - è la dimostrazione che si possono ottenere risultati quando le funzioni istituzionali si accordano preventivamente. Io per la parte politica, la responsabile del settore per la parte tecnica, il dottor Sedini in rappresentanza della scuola, abbiamo sostenuto con tre motivazioni distinte la necessità di aprire la scuola materna. Le famiglie hanno un bisogno evidente. L'amministrazione comunale ha fatto la sua parte costruendolo l'immobile e mettendolo a disposizione. La scuola ha sostenuto con forza la richiesta di aumento del corpo insegnante. Il Provveditore, a questo punto, ha condiviso la nostra analisi promettendo di sostenere la nostra questione presso le strutture superiori". La questione della scuola materna, purtroppo, non è nuova per il nostro territorio. Già durante la precedente legislatura l'amministrazione Stella aveva cercato di trovare una soluzione con un'ampliamento della struttura esistente, ma il progetto purtroppo era stato poi bocciato dall'Asl: la normativa, infatti, non consente di avere più delle nove sezioni attuali. Di qui la scelta, della nuova Giunta, di costruire una nuova scuola, proprio a fianco di quella esistente e con un ingresso separato, per avere nuovi spazi e poter accogliere altri bambini. "Il Provveditore - spiega
Ariela Vismara, assessore alle Politiche sociali - ci ha garantito che almeno una sezione sarà aperta. Abbiamo la ragionevole speranza di ottenere anche la seconda sezione: questo ci permetterebbe di azzerare completamente la lista di attesa a beneficio dell'intera comunità. Un risultato che, fino a uno o due anni fa, non era nemmeno possibile immaginare".