Bovisio M.: pronto il passaggio pedonale tra nido e materna
Ottime notizie per tutti i genitori che hanno i figli frequentanti l’asilo nido comunale e la scuola materna: nei giorni scorsi, infatti, sono stati ultimati i lavori per la realizzazione del passaggio pedonale di collegamento tra le due strutture. “E’ un intervento a cui tenevo particolarmente – dichiara il sindaco
Emanuele Galimberti – e che ci è stato cortesemente sollecitato da alcune mamme attente alle necessità del territorio, perché per mette di risolvere una situazio...
Ottime notizie per tutti i genitori che hanno i figli frequentanti l’asilo nido comunale e la scuola materna: nei giorni scorsi, infatti, sono stati ultimati i lavori per la realizzazione del passaggio pedonale di collegamento tra le due strutture. “E’ un intervento a cui tenevo particolarmente – dichiara il sindaco
Emanuele Galimberti – e che ci è stato cortesemente sollecitato da alcune mamme attente alle necessità del territorio, perché per mette di risolvere una situazione di disagio che probabilmente non era stata affrontata in sede progettuale dalla precedente amministrazione comunale quando si è pensato di realizzare l’asilo nido di via Gramsci. Ora chi ha figli iscritti in entrambe le strutture non ha più bisogno di fare un lungo e inutile giro in macchina per accompagnarli e affidarli alle educatrici”. L’amministrazione comunale già da tempo aveva messo questo intervento nell’elenco dei lavori ritenuti importanti. Prima di tutto, per procedere all’esecuzione, era stato richiesto il parere del dirigente scolastico perché, anche se si tratta di proprietà comunali, era indispensabile l’autorizzazione essendo coinvolto un plesso (quello della primaria) dove è garantito un servizio educativo non gestito dal municipio. Nessun problema, naturalmente, per il dirigente scolastico che si è mostrato molto disponibile. Il problema è stato di tutt’altra natura: ovvero economico. Perché se a prima vista può sembrare semplice abbattere una recinzione e fare un passaggio pedonale, quando si ragione con gli occhi di un ente pubblico, ovvero con garanzie di sicurezza e di lavori fatti a misura di bambino, gli importi diventano più consistenti. “Dopo aver rimandato i lavori di un anno – conclude Galimberti – alla fine siamo arrivati alla meta. Meglio fare i lavori a norma e farli bene piuttosto che improvvisare un passaggio fatto in un qualche modo in tempi brevi. Ora siamo soddisfatti, siamo convinti che lo saranno anche le famiglie”.
Emanuele Galimberti – e che ci è stato cortesemente sollecitato da alcune mamme attente alle necessità del territorio, perché per mette di risolvere una situazione di disagio che probabilmente non era stata affrontata in sede progettuale dalla precedente amministrazione comunale quando si è pensato di realizzare l’asilo nido di via Gramsci. Ora chi ha figli iscritti in entrambe le strutture non ha più bisogno di fare un lungo e inutile giro in macchina per accompagnarli e affidarli alle educatrici”. L’amministrazione comunale già da tempo aveva messo questo intervento nell’elenco dei lavori ritenuti importanti. Prima di tutto, per procedere all’esecuzione, era stato richiesto il parere del dirigente scolastico perché, anche se si tratta di proprietà comunali, era indispensabile l’autorizzazione essendo coinvolto un plesso (quello della primaria) dove è garantito un servizio educativo non gestito dal municipio. Nessun problema, naturalmente, per il dirigente scolastico che si è mostrato molto disponibile. Il problema è stato di tutt’altra natura: ovvero economico. Perché se a prima vista può sembrare semplice abbattere una recinzione e fare un passaggio pedonale, quando si ragione con gli occhi di un ente pubblico, ovvero con garanzie di sicurezza e di lavori fatti a misura di bambino, gli importi diventano più consistenti. “Dopo aver rimandato i lavori di un anno – conclude Galimberti – alla fine siamo arrivati alla meta. Meglio fare i lavori a norma e farli bene piuttosto che improvvisare un passaggio fatto in un qualche modo in tempi brevi. Ora siamo soddisfatti, siamo convinti che lo saranno anche le famiglie”.