Una cinquantina di accessi giornalieri, centinaia di utenti iscritti, tonnellate di anidride carbonica risparmiata: la velostazione, il parcheggio gratuito per le biciclette in prossimità della stazione ferroviaria delle Nord, ha ottenuto un gran successo. Merito di un’idea innovativa, condivisa e realizzata in collaborazione con l’agenzia InnovA21 nell’ambito di un progetto più generale della mobilità sostenibile, che ora altri Comuni limitrofi vogliono introdurre sul loro territorio. Il tutto era nato non solo dall’esigenza dell’amministrazione di mettere a disposizione dei pendolari un parcheggio più sicuro, ma anche da un’indagine condotta da InnovA21 che aveva intervistato i diretti interessati: questi evidenziavano il rischio di furto della bicicletta e la scarsità di rastrelliere. Facevano inoltre presente che fino a quel giorno ritenevano che andare a piedi fosse il modo migliore per andare in stazione (il 29,96% degli intervistati), ancora più che l’utilizzo dell’automobile (17,78% del totale). Soltanto il 3,56% dei pendolari, probabilmente quelli che non potevano farne a meno, avevano indicato la bicicletta come mezzo utile per andare a prendere il treno. A otto mesi di distanza la situazione è un po’ cambiata con l’introduzione del progetto “Pedali e pendolari” che ha portato la velostazione sul territorio: gli utenti (bovisiani ma anche non residenti) che l’hanno sperimentata sono ben 261. Per qualche utente la velostazione, ampia, con accesso protetto e sorvegliata dalle telecamere, è un’ottima idea: il recordman degli accessi ne ha già fatto uso 196 volte dall’inaugurazione di gennaio per percorrere con la bicicletta i 2,2 chilometri che separano la sua abitazione dalla stazione Fnm. Altri tre utenti hanno lasciato lì il loro mezzo almeno 90 volte in questi otto mesi. La velostazione, oltre a liberare un po’ il territorio dalla presenza di automobili soprattutto nelle ore di punta del mattino, ha contribuito a migliorare la qualità dell’aria: ha permesso di evitare la produzione di 3,73 tonnellate di anidride carbonica. “Siamo fieri di questo risultato – commenta il sindaco

Emanuele Galimberti – ringrazio l’agenzia InnovA21 che si è rivelato un partner prezioso e l’assessore

Roberto Mantese che per primo ha creduto in questa iniziativa. Avere 261 iscritti significa molto: corrisponde a più di 30 iscritti al mese, almeno uno al giorno. Non lo considero un traguardo raggiunto, ma solo un punto di partenza: a beneficio delle nostre famiglie, dei loro polmoni e del loro portafogli”.