Sacchi dei rifiuti esposti sul marciapiede anche nel pomeriggio affinché gli addetti di Gelsia possano ritirarli nella mattinata successiva: il sindaco

Emanuele Galimberti non ci sta. E scattano le sanzioni, da 200 euro l'una, visto che il Regolamento di Polizia Urbana prevede che i sacchi possano essere messi fuori dalla porta di casa soltanto dopo le 21. E' accaduto nel mese di agosto, ma in questi giorni in municipio sono stati ricevuti i primi cittadini inferociti per la multa. Galimberti, tuttavia, difende la sua scelta: “Quando i cittadini sono in giro per le strade spesso si arrabbiano nel vedere atteggiamenti o irrispettosi compiuti da altri. Quando un'automobile sfreccia ad alta velocità per le vie del paese, in molti invocano la presenza della Polizia Locale per multare pesantemente questi spericolati comportamenti. Molti cittadini mi hanno chiesto anche di intervenire per  la sporcizia abbandonata per terra o per i sacchi della spazzatura sui marciapiedi. La condanna di questi gesti commessi da altri è pressoché unanime. Ovviamente quando siamo noi ad essere sanzionati per gli stessi motivi, l'atteggiamento cambia. La colpa è del sindaco o della Polizia”. Il primo cittadino si riferisce in particolare alle numerose segnalazioni ricevute nei mesi estivi da parte di cittadini che manifestavano tutto il loro disagio per la presenza di numerosi sacchi della spazzatura accatastati sotto il sole, sui marciapiedi del paese, già a metà pomeriggio: spesso creano problemi per camminare in modo agevole sui marciapiedi, sono sgradevoli alla vista e disgustosi per l’odore accentuato anche dalle alte temperature. “Per questo motivo – spiega Galimberti – siamo intervenuti nel mese di agosto elevando un’ottantina di sanzioni a singoli cittadini e a condomini che, per propria comodità ma non preoccupandosi del fastidio arrecato agli altri, hanno lasciato sul marciapiede fin dal pomeriggio i loro rifiuti. Questo, anche a dispetto di un Regolamento comunale in essere da molti anni . Sono consapevole che questo nostro intervento può generare polemiche e malcontento, ma devo evidenziare che il compito di un sindaco è quello di applicare norme e regolamenti senza guardare in faccia a nessuno: impariamo a rispettare i nostri concittadini e le regole per una convivenza più civile e per un paese più decoroso”.