Bovisio M. Sartori: "Togliamo Tasi, Tari e Imu per gli alluvionati"

Niente Tasi, Tari e Imu per gli alluvionati. Per almeno due anni. E' la proposta che
Giovanni Sartori, capogruppo della Lega Nord, ha fatto al sindaco
Giuliano Soldà nel corso della seduta consiliare di mercoledì sera. Occasione propizia per fare questa proposta, visto che la seduta era stata voluta proprio dal primo cittadino per fare una sorta di resoconto su quanto è accaduto in paese nella notte tra lunedì 7 e martedì 8 luglio: le tremende fotografie ra...

Niente Tasi, Tari e Imu per gli alluvionati. Per almeno due anni. E' la proposta che

Giovanni Sartori, capogruppo della Lega Nord, ha fatto al sindaco

Giuliano Soldà nel corso della seduta consiliare di mercoledì sera. Occasione propizia per fare questa proposta, visto che la seduta era stata voluta proprio dal primo cittadino per fare una sorta di resoconto su quanto è accaduto in paese nella notte tra lunedì 7 e martedì 8 luglio: le tremende fotografie raccontavano molto degli effetti dirompenti dell'esondazione del Seveso, ma Soldà ha potuto aggiungere ciò che è stato fatto dai soccorritori, quali i danni finora quantificati, cosa intende fare in futuro per prevenire un secondo episodio di questa portata. E il pensiero di aiutare le famiglie più colpite mette tutti d'accordo. Lo stesso sindaco, con qualche ora d'anticipo rispetto al Consiglio comunale, ci aveva confidato che voleva valutare la possibilità di esentare dal pagamento della Tari i cittadini danneggiati dall'alluvione. Se

Mario Vago (Gente Comune) ha proposto l'istituzione di una tassa di scopo per raccogliere fondi in modo semplice e immediato a favore delle famiglie, Sartori ha rilanciato con alcune idee. In primo luogo è stata richiesta la collaborazione nell'istituire un numero di conto corrente nel quale convogliare le offerte, risultato di una raccolta fondi che si vuole realizzare con l'aiuto dei commercianti, delle associazioni, dei cittadini e degli altri partiti politici presenti sul territorio comunale. E poi, invece della tassa che andrebbe a gravare ulteriormente sulle famiglie e le attività, a nome della Lega Nord ha chiesto la sospensione non solo della Tari, ma anche della Tasi e dell'Imu per almeno due anni.