Il Papa sequestrato e messo in un garage. Nessun complotto, non c'entrano nulla la Cia, il Kgb né, tantomeno, i movimenti integralisti islamici: i sequestratori, questa volta, sono gli agenti della Polizia locale. Gli uomini del comandante Paolo Borgotti, infatti, nei giorni scorsi si sono imbattuti lungo la Nazionale dei Giovi, all'altezza del supermercato Carrefour, in un commerciante ambulante. L'uomo, P.C. di 61 anni residente a Desio, era impegnato a vendere statue di vario tipo in qualità di legale rappresentante del Laboratorio Artistico Italiano Srl. Al controllo degli agenti, tuttavia, è risultato sprovvisto della carta di esercizio: per lui, quindi, sanzione mille euro e sequestro della merce ai fini della confisca. Nelle mani degli agenti è così finito Papa Giovanni Paolo II con Padre Pio e la Madonna. Con loro anche Biancaneve e i sette nani, due puffi, Calimero, due gruppi di funghi, una rana, due galline, un gallo, due colombe e quindici grotte di varie misure. Parte della merce, confiscata, con ogni probabilità finirà nelle scuola materna cittadina.