È giunta l’ora: settimana prossima, salvo imprevisti e incrociando le dita per le possibili condizioni meteo avverse, inizieranno gli scavi per la realizzazione del sottopasso veicolare che permetterà ai cittadini di superare agevolmente la linea ferroviaria Milano-Seveso delle Fnm. Lo rivelano dall’ufficio Tecnico, spiegando che ormai è tutto pronto. Si perderanno ancora alcuni posti auto nel parcheggio della stazione, così com’era stato previsto inizialmente, quando l’amministrazione comunale aveva fatto la scelta di non chiudere subito tutta l’area alle auto, bensì di ridurre progressivamente il numero dei posti disponibili in base all’avanzare del cantiere. Saranno comunque salvaguardati il passaggio pedonale da via Roma, così come il passaggio delle auto da via Zari e via Parini. I primi lavori di scavo – spiegano dell’ufficio Tecnico – saranno “manuali”. Nel senso che è necessario intervenire creare le rampe per permettere poi l’installazione del macchinario che darà la spinta finale per oltrepassare a tutti gli effetti la ferrovia. Il superamento della linea ferroviaria dovrebbe concludersi entro la fine della primavera, mentre la fine dei lavori è prevista per la fine del 2014. In questi mesi, dopo la consegna del cantiere, nell’ambito della riqualificazione della stazione, si è proceduto all’installazione delle pensiline per permettere ai numerosi utenti della ferrovia di poter sostare su una banchina coperta, non più esposti alle intemperie. Intervento che è ancora in corso, quindi la copertura non è ancora da considerarsi definitiva e completamente efficace. “Al momento – afferma il sindaco

Emanuele Galimberti – tutto sta procedendo così come da crono programma. Non abbiamo registrato alcun intoppo, anche se la fase più delicata inizia proprio ora. Sono tuttavia fiducioso, poiché devo dire che i responsabili dell’ufficio Tecnico più volte mi hanno ripetuto che l’azienda che si è aggiudicata l’appalto sta dimostrando di saper lavorare in modo molto efficace, efficiente e, particolare tutt’altro che trascurabile, è anche molto disponibile. Se tutte queste premesse saranno rispettate, avremo presto a disposizione un’opera utile e ben fatta che, finalmente, ci permetterà di risolvere l’annoso problema dell’attraversamento della linea ferroviaria”.