Bovisio M.: si può morire solo fino a dicembre
E' sconsigliato morire nel 2015: non c'è più posto al cimitero cittadino. Per essere sicuri, meglio affrettarsi. La prendiamo sul ridere, ovviamente, ma la situazione pare decisamente seria: il camposanto non è in grado di ricevere altre salme. La notizia era già stata resa nota settimana scorsa dal sindaco
Giuliano Soldà, che parlava di 31 posti ancora disponibili. Un numero che, nella migliore delle ipotesi, poteva rivelarsi sufficiente per tre mesi. "In realtà - spiega il...
E' sconsigliato morire nel 2015: non c'è più posto al cimitero cittadino. Per essere sicuri, meglio affrettarsi. La prendiamo sul ridere, ovviamente, ma la situazione pare decisamente seria: il camposanto non è in grado di ricevere altre salme. La notizia era già stata resa nota settimana scorsa dal sindaco
Giuliano Soldà, che parlava di 31 posti ancora disponibili. Un numero che, nella migliore delle ipotesi, poteva rivelarsi sufficiente per tre mesi. "In realtà - spiega il vicesindaco
Paolo Bosisio, che ha la delega ai Lavori pubblici - dopo un'attenta verifica della situazione abbiamo scoperto che oltre ai colombari esistono altri posti a terra. La situazione, però, non è molto più rosea: se tutto va bene potremo dare sepoltura ai nostri morti fino alla fine dell'anno". Sul tavolo della Giunta, dunque, una situazione di emergenza. "Stiamo vedendo il da farsi - aggiunge Bosisio - tra qualche giorno avremo le idee più chiare. Non so se in tempi così brevi possiamo dare una risposta definitiva, ma almeno dobbiamo riuscire a spostare l'emergenza un po' più in là". Non spara a zero contro l'amministrazione precedente e contro chi esercitava prima la delega ai Lavori pubblici. Non è nel suo stile. Però un po' dispiaciuto lo è davvero: "Noto con rammarico che non è stato preso in mano il piano cimiteriale. Tutte le statistiche negli uffici c'erano già, la situazione andava affrontata almeno un paio di anni fa. Non voglio però accusare nessuno. Forse erano troppo indaffarati nel tentativo di dare una nuova scuola primaria al paese e si sono dimenticati di questa situazione".
Giuliano Soldà, che parlava di 31 posti ancora disponibili. Un numero che, nella migliore delle ipotesi, poteva rivelarsi sufficiente per tre mesi. "In realtà - spiega il vicesindaco
Paolo Bosisio, che ha la delega ai Lavori pubblici - dopo un'attenta verifica della situazione abbiamo scoperto che oltre ai colombari esistono altri posti a terra. La situazione, però, non è molto più rosea: se tutto va bene potremo dare sepoltura ai nostri morti fino alla fine dell'anno". Sul tavolo della Giunta, dunque, una situazione di emergenza. "Stiamo vedendo il da farsi - aggiunge Bosisio - tra qualche giorno avremo le idee più chiare. Non so se in tempi così brevi possiamo dare una risposta definitiva, ma almeno dobbiamo riuscire a spostare l'emergenza un po' più in là". Non spara a zero contro l'amministrazione precedente e contro chi esercitava prima la delega ai Lavori pubblici. Non è nel suo stile. Però un po' dispiaciuto lo è davvero: "Noto con rammarico che non è stato preso in mano il piano cimiteriale. Tutte le statistiche negli uffici c'erano già, la situazione andava affrontata almeno un paio di anni fa. Non voglio però accusare nessuno. Forse erano troppo indaffarati nel tentativo di dare una nuova scuola primaria al paese e si sono dimenticati di questa situazione".