Ceriano L., Cattaneo scrive a Renzi: "Voglio l'esercito per presidiare le Groane"
Puntualmente fa presente le difficoltà che la comunità cittadina deve affrontare per l'attività di spaccio della droga nei boschi delle Groane. A questo il sindaco
Dante Cattaneo, deve aggiungere da qualche tempo anche le rapine che sono accadute sui treni della Saronno-Seregno ai danni di minorenni. Stanco della situazione insostenibile, dopo avere appreso dalla Prefettura che nei prossimi giorni in Provincia arriverà l'esercito, il primo cittadino ha deciso di inviare una ...
Puntualmente fa presente le difficoltà che la comunità cittadina deve affrontare per l'attività di spaccio della droga nei boschi delle Groane. A questo il sindaco
Dante Cattaneo, deve aggiungere da qualche tempo anche le rapine che sono accadute sui treni della Saronno-Seregno ai danni di minorenni. Stanco della situazione insostenibile, dopo avere appreso dalla Prefettura che nei prossimi giorni in Provincia arriverà l'esercito, il primo cittadino ha deciso di inviare una lettera. Primo destinatario il Premier
Matteo Renzi insieme al Ministero dell'Interno
Angelino Alfano. E, per conoscenza, anche al Prefetto e ai Carabinieri: con lo scopo di richiedere una presenza di soldati anche qui nelle Groane per contrastare il fenomeno e restituire quella vivibilità che il paese merita. La lettera qui di seguito in versione integrale:
Gentili signori, faccio seguito alla mia lettera dello scorso mese di gennaio peraltro rimasta senza risposta, per ribadire la situazione di assoluta emergenza venutasi a creare sul territorio del Comune che amministro ed in particolare nella zona interessata dai boschi del Parco delle Groane per la massiccia e continuativa presenza di spacciatori di droga, tossicodipendenti, rapinatori e balordi di ogni genere.
Come già denunciato, a quanto pare inascoltato, nella lettera di due mesi fa, la zona in questione, in particolare quella dell'asse compreso tra le due stazioni ferroviarie della linea Saronno-Seregno, la Ceriano-Solaro e la Ceriano-Groane, pare essere ormai saldamente nelle mani dei delinquenti, che creano situazioni di pericolo e paura per residenti e passanti, se non addirittura diventano protagonisti di sgradevoli fatti di cronaca con conseguenze serie.
A solo titolo di esempio, vi segnalo alcuni articoli di giornale, apparsi negli ultimi giorni: “Ceriano, droga e rapine sulla ferrovia” – da Il Giorno del 18 marzo “Ancora una rapina sul treno, vittime due fidanzatini” – da Il Giorno del 20 marzo “Scende dal treno a Ceriano, studente minacciato e rapinato” - da Il Giorno del 22 marzo “Strada male illuminata, auto travolge un pedone” - da Il Giorno del 23 marzo
Nell'ultimo articolo citato, preciso che al di là della cattiva illuminazione della strada (provinciale) i rilievi effettuati hanno stabilito che il pedone investito sarebbe un tossicodipendente sbucato all'improvviso e barcollante dal bosco al buio.
La zona in questione è già stata oggetto di diversi interventi da parte dei Carabinieri, ai quali va il mio ringraziamento per il costante impegno profuso, ma è evidente che non sono stati sufficienti a liberare la zona dalla presenza di delinquenti, in gran parte stranieri irregolari che, anche quando vengono arrestati, tornano rapidamente in libertà e di nuovo al loro posto “di lavoro”, grazie alle sciagurate leggi di questo Paese. Ci si trova con poche risorse di uomini e mezzi a fronteggiare un vero e proprio “esercito” di delinquenti irregolari, evidentemente figlio della pessima gestione dell'immigrazione dal Nord Africa degli ultimi mesi/anni.
Difficile, in una situazione di degrado di questo tipo, riuscire ad incentivare l'utilizzo del mezzo pubblico, come avrebbe dovuto essere, nelle intenzioni, con la riapertura della linea ferroviaria Saronno-Seregno.
Mi chiedo inoltre quale biglietto da visita siamo in grado di fornire, a pochi chilometri dall'area di Expo, meta nei prossimi mesi di migliaia, se non milioni di visitatori da tutto il mondo.
Proprio a tale proposito sono a chiedere la possibilità di introdurre fin da subito, anche sul territorio di Ceriano Laghetto, le misure straordinarie previste per l'apertura di Expo 2015 o come il progetto “Strade sicure” istituito con legge 125/2008 e successive integrazioni, che prevede, tra l'altro, la possibilità di utilizzare personale dell'Esercito per operazioni di pattugliamento e prevenzione della criminalità.
Ribadisco anche in questa sede, la mia personale preoccupazione di fronte alla crescente rabbia dei cittadini, che si sentono totalmente abbandonati dalle istituzioni, che ormai non sembrano più in grado di garantire quel minimo di tranquillità necessaria a poter prendere un treno in sicurezza per andare a scuola o al lavoro o anche solo per fare una passeggiata o una pedalata nei sentieri del Parco delle Groane.
La rabbia e la delusione dei cittadini rischiano di trasformarsi in reazioni pericolose, che vengono minacciate più volte in occasione di episodi come quelli descritti, in particolare quando si ha la sensazione che vi siano dei soggetti che di fatto possano godere di una sorta di impunità per le azioni commesse.
Come già annunciavo più di due mesi fa, l'idea che i delinquenti, specie se stranieri ed irregolari sul nostro territorio, riescano comunque a farla franca, vanificando di fatto l'impegno di chi, nonostante tutto, continua nello sforzo di far rispettare le leggi, sta creando un clima preoccupante, nel quale sempre più persone manifestano, in maniera anche pubblica, la volontà di intervenire personalmente con iniziative non auspicabili.
Per questo motivo rinnovo l'invito ad intervenire in tempi rapidi e per quanto di vostra competenza, cominciando magari con il rispondere alla lettera di un sindaco che, per quanto considerato da questo nostro Stato solo “l'ultima ruota del carro”, resta pur sempre il rappresentante democraticamente eletto di una comunità di cittadini che mi risulta contribuisca al mantenimento anche dei vostri incarichi.
Il sindaco
Dante Cattaneo
Dante Cattaneo, deve aggiungere da qualche tempo anche le rapine che sono accadute sui treni della Saronno-Seregno ai danni di minorenni. Stanco della situazione insostenibile, dopo avere appreso dalla Prefettura che nei prossimi giorni in Provincia arriverà l'esercito, il primo cittadino ha deciso di inviare una lettera. Primo destinatario il Premier
Matteo Renzi insieme al Ministero dell'Interno
Angelino Alfano. E, per conoscenza, anche al Prefetto e ai Carabinieri: con lo scopo di richiedere una presenza di soldati anche qui nelle Groane per contrastare il fenomeno e restituire quella vivibilità che il paese merita. La lettera qui di seguito in versione integrale:
Gentili signori, faccio seguito alla mia lettera dello scorso mese di gennaio peraltro rimasta senza risposta, per ribadire la situazione di assoluta emergenza venutasi a creare sul territorio del Comune che amministro ed in particolare nella zona interessata dai boschi del Parco delle Groane per la massiccia e continuativa presenza di spacciatori di droga, tossicodipendenti, rapinatori e balordi di ogni genere.
Come già denunciato, a quanto pare inascoltato, nella lettera di due mesi fa, la zona in questione, in particolare quella dell'asse compreso tra le due stazioni ferroviarie della linea Saronno-Seregno, la Ceriano-Solaro e la Ceriano-Groane, pare essere ormai saldamente nelle mani dei delinquenti, che creano situazioni di pericolo e paura per residenti e passanti, se non addirittura diventano protagonisti di sgradevoli fatti di cronaca con conseguenze serie.
A solo titolo di esempio, vi segnalo alcuni articoli di giornale, apparsi negli ultimi giorni: “Ceriano, droga e rapine sulla ferrovia” – da Il Giorno del 18 marzo “Ancora una rapina sul treno, vittime due fidanzatini” – da Il Giorno del 20 marzo “Scende dal treno a Ceriano, studente minacciato e rapinato” - da Il Giorno del 22 marzo “Strada male illuminata, auto travolge un pedone” - da Il Giorno del 23 marzo
Nell'ultimo articolo citato, preciso che al di là della cattiva illuminazione della strada (provinciale) i rilievi effettuati hanno stabilito che il pedone investito sarebbe un tossicodipendente sbucato all'improvviso e barcollante dal bosco al buio.
La zona in questione è già stata oggetto di diversi interventi da parte dei Carabinieri, ai quali va il mio ringraziamento per il costante impegno profuso, ma è evidente che non sono stati sufficienti a liberare la zona dalla presenza di delinquenti, in gran parte stranieri irregolari che, anche quando vengono arrestati, tornano rapidamente in libertà e di nuovo al loro posto “di lavoro”, grazie alle sciagurate leggi di questo Paese. Ci si trova con poche risorse di uomini e mezzi a fronteggiare un vero e proprio “esercito” di delinquenti irregolari, evidentemente figlio della pessima gestione dell'immigrazione dal Nord Africa degli ultimi mesi/anni.
Difficile, in una situazione di degrado di questo tipo, riuscire ad incentivare l'utilizzo del mezzo pubblico, come avrebbe dovuto essere, nelle intenzioni, con la riapertura della linea ferroviaria Saronno-Seregno.
Mi chiedo inoltre quale biglietto da visita siamo in grado di fornire, a pochi chilometri dall'area di Expo, meta nei prossimi mesi di migliaia, se non milioni di visitatori da tutto il mondo.
Proprio a tale proposito sono a chiedere la possibilità di introdurre fin da subito, anche sul territorio di Ceriano Laghetto, le misure straordinarie previste per l'apertura di Expo 2015 o come il progetto “Strade sicure” istituito con legge 125/2008 e successive integrazioni, che prevede, tra l'altro, la possibilità di utilizzare personale dell'Esercito per operazioni di pattugliamento e prevenzione della criminalità.
Ribadisco anche in questa sede, la mia personale preoccupazione di fronte alla crescente rabbia dei cittadini, che si sentono totalmente abbandonati dalle istituzioni, che ormai non sembrano più in grado di garantire quel minimo di tranquillità necessaria a poter prendere un treno in sicurezza per andare a scuola o al lavoro o anche solo per fare una passeggiata o una pedalata nei sentieri del Parco delle Groane.
La rabbia e la delusione dei cittadini rischiano di trasformarsi in reazioni pericolose, che vengono minacciate più volte in occasione di episodi come quelli descritti, in particolare quando si ha la sensazione che vi siano dei soggetti che di fatto possano godere di una sorta di impunità per le azioni commesse.
Come già annunciavo più di due mesi fa, l'idea che i delinquenti, specie se stranieri ed irregolari sul nostro territorio, riescano comunque a farla franca, vanificando di fatto l'impegno di chi, nonostante tutto, continua nello sforzo di far rispettare le leggi, sta creando un clima preoccupante, nel quale sempre più persone manifestano, in maniera anche pubblica, la volontà di intervenire personalmente con iniziative non auspicabili.
Per questo motivo rinnovo l'invito ad intervenire in tempi rapidi e per quanto di vostra competenza, cominciando magari con il rispondere alla lettera di un sindaco che, per quanto considerato da questo nostro Stato solo “l'ultima ruota del carro”, resta pur sempre il rappresentante democraticamente eletto di una comunità di cittadini che mi risulta contribuisca al mantenimento anche dei vostri incarichi.
Il sindaco
Dante Cattaneo