"I numeri spesso valgono più di tante parole. E io sono orgoglioso di amministrare un Comune avendo accanto persone che, con gesti concreti, danno un segnale forte di fronte al dilagante malcostume della politica. Mentre ci sono città travolte dagli scandali della corruzione e dello spreco, resistono per fortuna Comuni virtuosi come il nostro, dove la politica è ancora realmente vissuta come un servizio. Con i soldi risparmiati dai compensi agli amministratori, il Comune avrà a disposizione qualche risorsa in più per far fronte ai continui tagli e alla tassazione dello Stato, cercando di limitare i disagi arrecati ai cittadini". Davvero soddisfatto il sindaco

Dante Cattaneo mentre parla di tagli alle spese e di riduzione di costi della politica. Non teme di essere accusato per ciò che dice. Anzi, snocciola cifre per dimostrare di non parlare a sproposito. Lui, avendo fatto la scelta di rinunciare all'aspettativa e di continuare a lavorare, consentirà in cinque anni un ulteriore risparmio di 88.500 euro (177 mila euro se comprendiamo il precedente suo primo mandato dal 2009 al 2014). Gli assessori comunali, scegliendo di dimezzare lo stipendio al quale hanno diritto nella prima delibera di questo mandato, consentiranno un risparmio in cinque anni di circa 151 mila euro, mentre i Consiglieri comunali, votando all'unanimità nell'ultima assemblea, la rinuncia al gettone di presenza previsto per ogni partecipazione alle sedute di Consiglio comunale, consentiranno un risparmio di circa 5 mila euro. Si arriva così a circa 50 mila euro all'anno, ovvero a circa 250 mila euro per la durata del mandato amministrativo, fino a giugno del 2019.