Ceriano L.: il Pdl non ha risposte sull'asilo, ma oggi c'è l'inaugurazione
Ormai siamo al paradosso: oggi si inaugura ufficialmente l'asilo di piazza Diaz ma il Pdl non ne sa nulla. Ufficialmente, s'intende: perché di fatto tutta la cittadinanza è a conoscenza della cerimonia in programma quest'oggi, domenica 15 dicembre, alle 10. Il problema è che in data 2 agosto il consigliere comunale
Antonio Magnani aveva presentato un'interrogazione per avere risposte riguardo alla nuova struttura. Dubbi sorti dopo aver letto sul sito del Comune che era stato...
Ormai siamo al paradosso: oggi si inaugura ufficialmente l'asilo di piazza Diaz ma il Pdl non ne sa nulla. Ufficialmente, s'intende: perché di fatto tutta la cittadinanza è a conoscenza della cerimonia in programma quest'oggi, domenica 15 dicembre, alle 10. Il problema è che in data 2 agosto il consigliere comunale
Antonio Magnani aveva presentato un'interrogazione per avere risposte riguardo alla nuova struttura. Dubbi sorti dopo aver letto sul sito del Comune che era stato indetto un bando per l'assegnazione dei locali. A distanza di quasi quattro mesi e mezzo - fa notare Magnani - ancora nessuna risposta. Però si procede addirittura con l'inaugurazione ufficiale. Questa l'interrogazione che era stata presentata nella mattinata del 2 agosto
Premessa: apprendiamo, attraverso il sito ufficiale del comune di Ceriano Laghetto che si è aperto e chiuso un bando per l’assegnazione dei locali dell’ex asilo infantile di piazza Diaz. “Si tratta complessivamente di 295 metri quadri oltre a locale deposito/spogliatoi e bagni con annessa area esterna. La proposta del Comune è quella di un affidamento in comodato d'uso per 2 anni e un mese (15 luglio 2013 – 15 agosto 2015) in fase
sperimentale con possibilità di rinnovo” .
Premesso altresì che sul territorio di Ceriano sono presenti due asili nido privati che rivolgono la loro attività alla fascia 0-3, e con i quali il comune ha sottoscritto delle convenzioni per l’utilizzo di fondi regionali per la riduzione delle rette. Con Delibera 01/07/2013 n 61 cui il comune di Ceriano ha rinnovato la convenzione con gli asili nido privati del territorio per un numero complessivo di 8 posti.
L’Amministrazione sta mettendo in atto una serie di azioni mirate al target prima infanzia attraverso interventi scollegati tra di loro e poco coerenti. Non si comprende il pensiero progettuale che c’è da parte di questa amministrazione, considerando che sta investendo denaro pubblico in maniera irragionevole ed illogica, dando prima finanziamenti ai soggetti privati e poi mettendoli nelle condizioni di una possibile chiusura delle loro attività aprendo un servizio in palese concorrenza sleale.
Con tutto ciò premesso si chiede quanto segue:
1. Il numero di posti a disposizione presso la nuova struttura .
2. Si chiede di sapere i dati del fabbisogno reale presente sul territorio di Ceriano, con precisazione del numero di nati nell’anno 2011 e 2012 => potenziali fruitori di questo servizio. Si chiede di argomentare in merito a che tipo di valutazione è stata fatta.
3. Che tipo di controllo avrà l’Amministrazione sulle rette poste a carico della potenziale utenza .
4. Che tipo di retta sarà posta a carico della potenziale utenza? Considerando che a carico di questa nuova impresa non vi sarebbe alcun costo di affitto dei 295 metri quadri, ipotizziamo che la retta a carico dell’utenza dovrebbe essere di molto inferiore a quella di un soggetto privato regolare presente sul territorio. Come si porrebbe allora l’amministrazione nei confronti di queste realtà produttive già presenti (due asili nido) ?
5. Quali forme di controllo l’amministrazione metterà in atto rispetto a quanto concordato.
6. Che forme di penali sono state previste e con quali gravità di infrazione
rispetto al capitolato pubblicato.
Antonio Magnani aveva presentato un'interrogazione per avere risposte riguardo alla nuova struttura. Dubbi sorti dopo aver letto sul sito del Comune che era stato indetto un bando per l'assegnazione dei locali. A distanza di quasi quattro mesi e mezzo - fa notare Magnani - ancora nessuna risposta. Però si procede addirittura con l'inaugurazione ufficiale. Questa l'interrogazione che era stata presentata nella mattinata del 2 agosto
Premessa: apprendiamo, attraverso il sito ufficiale del comune di Ceriano Laghetto che si è aperto e chiuso un bando per l’assegnazione dei locali dell’ex asilo infantile di piazza Diaz. “Si tratta complessivamente di 295 metri quadri oltre a locale deposito/spogliatoi e bagni con annessa area esterna. La proposta del Comune è quella di un affidamento in comodato d'uso per 2 anni e un mese (15 luglio 2013 – 15 agosto 2015) in fase
sperimentale con possibilità di rinnovo” .
Premesso altresì che sul territorio di Ceriano sono presenti due asili nido privati che rivolgono la loro attività alla fascia 0-3, e con i quali il comune ha sottoscritto delle convenzioni per l’utilizzo di fondi regionali per la riduzione delle rette. Con Delibera 01/07/2013 n 61 cui il comune di Ceriano ha rinnovato la convenzione con gli asili nido privati del territorio per un numero complessivo di 8 posti.
L’Amministrazione sta mettendo in atto una serie di azioni mirate al target prima infanzia attraverso interventi scollegati tra di loro e poco coerenti. Non si comprende il pensiero progettuale che c’è da parte di questa amministrazione, considerando che sta investendo denaro pubblico in maniera irragionevole ed illogica, dando prima finanziamenti ai soggetti privati e poi mettendoli nelle condizioni di una possibile chiusura delle loro attività aprendo un servizio in palese concorrenza sleale.
Con tutto ciò premesso si chiede quanto segue:
1. Il numero di posti a disposizione presso la nuova struttura .
2. Si chiede di sapere i dati del fabbisogno reale presente sul territorio di Ceriano, con precisazione del numero di nati nell’anno 2011 e 2012 => potenziali fruitori di questo servizio. Si chiede di argomentare in merito a che tipo di valutazione è stata fatta.
3. Che tipo di controllo avrà l’Amministrazione sulle rette poste a carico della potenziale utenza .
4. Che tipo di retta sarà posta a carico della potenziale utenza? Considerando che a carico di questa nuova impresa non vi sarebbe alcun costo di affitto dei 295 metri quadri, ipotizziamo che la retta a carico dell’utenza dovrebbe essere di molto inferiore a quella di un soggetto privato regolare presente sul territorio. Come si porrebbe allora l’amministrazione nei confronti di queste realtà produttive già presenti (due asili nido) ?
5. Quali forme di controllo l’amministrazione metterà in atto rispetto a quanto concordato.
6. Che forme di penali sono state previste e con quali gravità di infrazione
rispetto al capitolato pubblicato.