Ceriano L.: lo Stato taglia ancora i fondi, il sindaco è infuriato

Troppi tagli al bilancio, servizi a rischio: per far quadrare i conti il Comune deve tirare la cinghia. L'allarme è lanciato direttamente dal sindaco
Dante Cattaneo che punta il dito contro il Governo. "L'ultima sorpresa per il nostro Comune - spiega il primo cittadino - si è materializzata il 25 ottobre scorso con l'ennesimo decreto del Ministro dell'interno per la riduzione dei trasferimenti. Per il Comune di Ceriano Laghetto, l'ennesimo taglio è stato quantificato in...

Troppi tagli al bilancio, servizi a rischio: per far quadrare i conti il Comune deve tirare la cinghia. L'allarme è lanciato direttamente dal sindaco

Dante Cattaneo che punta il dito contro il Governo. "L'ultima sorpresa per il nostro Comune - spiega il primo cittadino - si è materializzata il 25 ottobre scorso con l'ennesimo decreto del Ministro dell'interno per la riduzione dei trasferimenti. Per il Comune di Ceriano Laghetto, l'ennesimo taglio è stato quantificato in 105.038 euro, con l'aggravante di una comunicazione ad appena un mese dalla data fissata per l'ultima ricognizione di bilancio obbligatoria per legge". Un importo che, sommato alla diminuzione dei trasferimenti dei mesi scorsi, porta a 700 mila euro il totale dei quattrini che non arriveranno nelle casse comunali. "Una cifra enorme - afferma Cattaneo - un ammanco nelle casse del Comune che mette seriamente a rischio l'erogazione dei servizi alla cittadinanza e che fa ancora più rabbia perché va a colpire anche comuni virtuosi come il nostro, mentre invece si continuano a salvare comuni e amministratori dissennati o disonesti". Quanto a virtuosità o buona gestione Ceriano Laghetto non è secondo a nessuno. O, meglio, è nell'elenco dei 143 Comuni virtuosi d'Italia così come certificato nel mese di marzo, con apposito decreto, dal Ministro per l'Economia e le finanze. Ora però la nuova sorpresa, "assorbita" con gli assestamenti di bilancio nell'ultima seduta di Consiglio comunale. "Per far quadrare il bilancio  - si sfoga il sindaco - è stato necessario fare tagli un po' in tutti i capitoli di spesa, eliminando o riducendo sensibilmente tutte le cifre non ancora impegnate. I cerianesi sappiano sappiano che la situazione di difficoltà economica dipende solo da decisioni imposte da Roma e che nulla hanno a che vedere con il senso di responsabilità e correttezza dimostrato con i fatti dalla nostra amministrazione comunale".