Prima hanno scambiato due chiacchiere con lui sul treno e poi, con la scusa di prendere un caffè insieme, lo hanno rapinato. Tre persone, due marocchini e una ragazza italiana, sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Desio. Il blitz è avvenuto nel pomeriggio di lunedì 13 quando ai militari è stata segnalata una rapina ai danni di un ventunenne residente a Giussano che presentava evidenti segni di un'aggressione. Il ragazzo ha subito spiegato che mentre viaggiava sul treno Saronno-Albairate, era stato avvicinato da due extracomunitari con i quali aveva riso e scherzato finché, giunto alla stazione Groane, era sceso dal convoglio con loro per prendere un caffè. Dopo essersi allontanati, però, lo avevano aggredito frugandogli nelle tasche mentre la ragazza teneva d'occhio la situazione per monitorare l'arrivo di qualche 'spettatore' indesiderato. Non riuscendo a fuggire, il giussanese era stato costretto a consegnare il portafoglio contenente 100 euro e il cellulare. Raccolta la descrizione dei tre, i militari si sono diretti verso l'area boschiva situata a ridosso della stazione Groane pensando che potesse trattarsi di tossicodipendenti e che, pertanto, potevano essere subito andati ad acquistare droga dopo la rapina. Li hanno scovati in via San Francesco, mentre arrivavano dal bosco, riuscendo a bloccarli prima che potessero tentare la fuga. I tre, K.S. marocchino di 20 anni, il suo connazionale B.Y.M. di 29 e la ragazza di 20 anni residente nel varesino, pregiudicati e tossicodipendenti, avevano ancora in tasca una delle due banconote frutto della rapina, due involucri di carta stagnola con hashish ed eroina nonché il telefono cellulare della vittima. I Carabinieri della Compagnia di Desio sono ora al lavoro nel tentativo di scoprire se queste possono essere le stesse persone che, negli ultimi tempi, hanno compiuto rapine ai danni dei giovani viaggiatori della Saronno-Seregno. [gallery ids="26084,26085,26086"]