Cesano M.: 134 telefonate in un giorno alla ex, più lesioni e minacce
Se la donna pensava di essersi tolta un peso quando ha deciso di porre fine alla relazione sentimentale, si è sbagliata di grosso. Da allora, ovvero dal mese di dicembre 2014, la sua vita è diventata un inferno. I Carabinieri, nella serata di martedì 10, sono andati a 'prelevare' l'uomo che la perseguitava a seguito dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal Gip (giudice per le indagini preliminari) del Tribunale di Monza. L'uomo è P.D.M., un cinquantasettenne originario di D...
Se la donna pensava di essersi tolta un peso quando ha deciso di porre fine alla relazione sentimentale, si è sbagliata di grosso. Da allora, ovvero dal mese di dicembre 2014, la sua vita è diventata un inferno. I Carabinieri, nella serata di martedì 10, sono andati a 'prelevare' l'uomo che la perseguitava a seguito dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal Gip (giudice per le indagini preliminari) del Tribunale di Monza. L'uomo è P.D.M., un cinquantasettenne originario di Desio ma domiciliato a Cesano Maderno. I militari nei suoi confronti avevano svolto un'approfondita attività investigativa dopo aver raccolto diverse denunce dalla ex, una donna di 38 anni, e aver avuto riscontri per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, violenza sessuale, ingiurie e atti persecutori di vario tipo. Un lungo elenco che ha suggerito al giudice di adottare la misura della custodia cautelare. L'uomo, infatti, non aveva mai accettato la fine della convivenza, durata un paio d'anni, e continuava a perseguitarla manifestando tutta la sua gelosia. I militari hanno verificato che, in una occasione, è stato capace di telefonarle 134 volte in un solo giorno. Purtroppo, secondo l'accusa, sarebbe passato anche alle minacce e alle ingiurie: "Non ti do un altro pugno altrimenti ti ammazzo". A quel punto, fortunatamente, non è mai arrivato. I medici hanno ricevuto la visita della donna 'solo' per un dito fratturato.