Ruba un orologio di valore alla mamma, poi al compagno di lei chiede un riscatto di diverse centinaia di euro per restituirlo. Un diciassettenne residente in città giovedì è stato arrestato dai Carabinieri con l'accusa di tentata estorsione. Un episodio davvero abbastanza anomalo quello accaduto nei giorni scorsi, con una vicenda tutto familiare ma purtroppo con risvolti penali. Al centro dell'attenzione questo minorenne, con piccoli precedenti alle spalle, che vive in una famiglia disagiata. Nel suo curriculum, ora c'è anche questo. Per raggranellare un po' di soldi decide decide di far sparire l'orologio di valore della mamma. E fin qui, per quanto sia brutto il gesto compiuto ai danni di un genitore, tutto sommato è una scena già vista altrove in altre situazioni. Il ragazzo però va oltre: non lo vende ad altri, bensì avvicina il compagno della madre e chiede soldi per restituire l'orologio. L'uomo rimane sgomento di fronte alla richiesta, ma non cede alle pressioni del ragazzo per quanto sarebbe ben felice di fare un favore alla madre del ragazzo. Si reca dai Carabinieri, racconta la difficile situazione, finché i militari gli consigliano di fingere di stare al gioco e di concordare ora e luogo per la consegna dei soldi e dell'orologio. Così avviene, ma all'appuntamento, nel parcheggio di un centro commerciale, in mezzo ai tanti clienti ci sono anche i Carabinieri in borghese. Non appena il giovane estrae l'orologio e intasca i soldi, gli piombano addosso e lo arrestano. L'accusa nei suoi confronti è di tentata estorsione, per lui si spalancano le porte del carcere minorile.