L'impresa artigiana, così come la piccola e media impresa, per sua stessa natura ha necessità di accedere con semplicità e rapidità a forme di finanziamento per poter rispondere alle esigenze di un mercato sempre più difficile. La piccola struttura infatti, di norma più snella e duttile rispetto al grande complesso, che proprio per questo ha nella flessibilità il suo elemento distintivo e il miglior potenziale di crescita, deve poter disporre di un accesso al credito nel breve periodo, per avere quella liquidità che le permette di sfruttare le occasioni offerte dal mercato. Oggi però, accanto alla contrazione della domanda, la limitata circolazione di denaro compromette l'intraprendenza imprenditoriale, col rischio di soffocarne lo sviluppo. Sulla base di questa diagnosi, la serata promossa per oggi, giovedì 2 aprile, da Acai (Associazione Cristiana Artigiani Italiani), in collaborazione col proprio Consorzio di credito Artfidi, si rivolge alle imprese per approfondire l'argomento. L'appuntamento è per le 20.30 in sala Aurora, ad ingresso libero. "L'incontro intende fornire strumenti di conoscenza alle imprese per facilitarle nell'accesso al credito - ha dichiarato il sindaco

Gigi Ponti che introdurrà i lavori della serata -, in vista di un ripartenza dell'economia di cui possano beneficiare sia loro che, di immediato riflesso, lo stesso territorio di riferimento". Il convegno - patrocinato dall'amministrazione comunale, sempre attenta nel favorire occasioni di promozione del costume e dell'economia - sarà aperto da

Sandro Mauri (presidente Acai di Milano e di Monza-Brianza) e vedrà la partecipazione di

Francesco Gabrielli (direttore ArtFidi Lombardia),

Roberto Masola (direttore territoriale della Banca Popolare di Bergamo) e di

Massimiliano Romeo (consigliere di Regione Lombardia), che tratteranno di "esperienza dei confidi nell'ambito del sistema della rappresentanza", "dialogo con la banca" e "sostegno della attività di finanziamento alle imprese".