Cesano M.: Amanda Sandrelli all'Excelsior per una favola malinconica

Il quinto appuntamento della stagione teatrale è davvero di quelli imperdibili: questa sera all'Excesior, con inizio alle 21, Amanda Sandrelli interpreta Oscar, il bambino malato di leucemia che, grazie all’amicizia con Nonna Rosa, una volontaria dell’ospedale in cui è ricoverato, vive in dodici giorni dodici anni della sua vita. Una favola. Più malinconica che triste. E delicata. E lucida. Come solo i bambini sanno essere: delicati e lucidi. Oscar è consapevole che la sua è un...

Il quinto appuntamento della stagione teatrale è davvero di quelli imperdibili: questa sera all'Excesior, con inizio alle 21, Amanda Sandrelli interpreta Oscar, il bambino malato di leucemia che, grazie all’amicizia con Nonna Rosa, una volontaria dell’ospedale in cui è ricoverato, vive in dodici giorni dodici anni della sua vita. Una favola. Più malinconica che triste. E delicata. E lucida. Come solo i bambini sanno essere: delicati e lucidi. Oscar è consapevole che la sua è una vita a termine: gli adulti spesso non se ne rendono conto. Oscar sa che tutti gli mentono: ma li perdona, anche i suoi stessi genitori. Oscar però vive ogni attimo della sua vita come fosse l’ultimo, come forse tutti dovremmo fare, con intensità, attenzione, amore, persino felicità. Un affresco popolato da tanti personaggi questo monologo a più voci. Amanda Sandrelli, con la sua voce e un pigiama, parla con Dio attraverso Oscar, e racconta uno spaccato che appartiene a tutti: il confronto con la caducità dell’esistenza, con la malattia e con la morte. E lo fa, come Oscar, con partecipazione e distacco , trasportando il pubblico da momenti di riso ad altri di commozione. I musicisti, personaggi della favola, segnano il passo alle parole, spezzano la tensione, alzano il ritmo. E giocano, insieme a Oscar. E così, anche la musica di Giacomo Scaramuzza, partecipa alla vicenda di Oscar, piccolo uomo di grande dignità, con infinito rispetto.