Cesano M.: arrivano 100 mila euro per costituire "la nuova agorà"
Sono la cooperativa sociale Solaris Lavoro Ambiente in veste di capofila, l'amministrazione comunale di Cesano in qualità di attore istituzionale e il Gruppo di Acquisto Solidale "ConSenso" in qualità di ente partner, i soggetti coinvolti nel progetto "La nuova Agorà" risultato vincitore del bando emblematico 2014 della Fondazione della Comunità Monza e Brianza. Al loro fianco, per costituire la rete di sostegno alla gestione del progetto e di supporto alle singole azioni di intervento, ...
Sono la cooperativa sociale Solaris Lavoro Ambiente in veste di capofila, l'amministrazione comunale di Cesano in qualità di attore istituzionale e il Gruppo di Acquisto Solidale "ConSenso" in qualità di ente partner, i soggetti coinvolti nel progetto "La nuova Agorà" risultato vincitore del bando emblematico 2014 della Fondazione della Comunità Monza e Brianza. Al loro fianco, per costituire la rete di sostegno alla gestione del progetto e di supporto alle singole azioni di intervento, le associazioni Sacra Famiglia, Noi per Cesano, Coltiviamo Cesano, il Nodo nell'Albero, la Cooperativa Le Stelle e infine la scuola Agraria L. Castiglioni di Limbiate. La notizia della vincita del bando è arrivata con lettera dello scorso 17 aprile, con la quale la Fondazione della Comunità Monza e Brianza ha ufficializzato alla Cooperativa Solaris che "La Nuova Agorà" era risultato tra i progetti meritori del contributo previsto dal bando per un ammontare di 100 mila euro pari al 100% della richiesta avanzata. L'obiettivo del progetto è quello di promuovere e favorire l'aggregazione sociale, la solidarietà tra gli individui, la cura dell'ambiente vissuto, lo scambio del sapere tra generazioni, il riavvicinamento alla terra ed alla cultura agricola. Da qui il nome del progetto "La nuova Agorà", ossia la nuova piazza, intesa quale punto nodale di ritrovo e di convergenza etica e sociale di un collettività, per lo scambio di conoscenze ed esperienze. Il progetto fonda infatti le sue basi sulle esigenze sempre crescenti delle nostre comunità, dettati anche dalle attuali condizioni socio economiche, di riallacciare legami di solidarietà e ricomporre fratture sociali e intergenerazionali. In altri termini, sulla necessità di trovare spazi comuni fruibili, per trasformare i "non luoghi urbani" in luoghi invece vivi, aperti e partecipati. Oltre che - in pari misura - sulla necessità di tutelare l'ambiente, di creare percorsi di sostenibilità e di porsi come soggetti attivi all'interno del proprio contesto verde di riferimento. Teatro ed emblema di questo progetto saranno alcune piazze verdi di Cesano Maderno: il parco Collodi innanzitutto, che già rappresenta ciò che può essere realizzato ed operato attraverso la partecipazione attiva dei cittadini nella cura del bene pubblico, e l'orto condiviso, sempre del quartiere Sacra Famiglia, dove sono in atto importanti interventi di riqualificazione atti a renderlo luogo di incontro e scambio. Ma non solo: anche altre iniziative toccheranno aree verdi cittadine attualmente abbandonate, degradate o inutilizzate, così da riqualificarle e valorizzarle grazie alla collaborazione degli studenti delle scuole primarie, secondarie e superiori. Il progetto spazierà poi per abbracciare altri luoghi urbani, le piazze di Cesano, attraverso interventi volti a diffondere l'iniziativa in modo trasversale su tutto il territorio. Per raggiungere queste finalità il progetto "La Nuova Agorá" si articola in una serie di azioni collegate tra loro, che saranno distribuite nell'arco temporale di un biennio così da trovare un'attuazione progressiva tale da consentirne la sedimentate nel tessuto sociale del territorio, per diventarne parte integrante. L'attuazione del progetto prevede diverse fasi: 1) Aggregazione, ossia coltivare le relazioni fra individui in luoghi-laboratorio: piazze aperte che consentiranno di accrescere la socializzazione, l'integrazione, gli scambi, il mutuo aiuto, il senso di appartenenza al territorio e la sua cura. Le piazze verranno animate da feste, incontri e laboratori aperti a tutti i cittadini. Si organizzeranno incontri legati alla vita dell'orto ed alle stagionalità, percorsi di scambio tra diverse generazioni e tra diverse culture per promuovere l'integrazione, laboratori di teatro e cura del verde pubblico. 2) Coltivazione, ossia coltivare piante, ortaggi e frutta nel rigoroso rispetto dell'ambiente, attraverso il recupero di specie antiche, lo studio delle buone prassi per il risparmio delle risorse e la trasformazione degli scarti e, ancora, coltivare la biodiversità in area urbana. Si organizzeranno corsi di orticoltura, momenti divulgativi sull'utilizzo dell'acqua e del risparmio idrico, sulla trasformazione degli scarti in compost, si aprirà l'orto alle scuole e si creerà un angolo dedicato ai temi della natura, dell'agricoltura e della sostenibilità all'interno della biblioteca comunale. 3) Trasformazione, vale a dire recuperare la consapevolezza di ciò che mangiamo attraverso la rivalorizzazione delle tradizioni legate alla trasformazione, alla preparazione e alla conservazione dei prodotti dell'orto; percorsi culturali legati al consumo critico e solidale. Si organizzeranno percorsi culturali riguardanti il consumo critico, laboratori per la trasformazione del raccolto, laboratori di panificazione ed un laboratorio sul recupero degli antichi mestieri: la falegnameria. 4) Riabilitazione, per riabilitare soggetti portatori di abilità diverse, in stato di disagio e piu in generale in condizioni di fragilità. Ciò attraverso percorsi di ortoterapia al fine di acquisire, recuperare e valorizzare abilità, autonomia e competenze; stimolare lo sviluppo delle capacità di integrazione e partecipazione; rafforzare l'autostima; riconquistare un ruolo attivo nella propria vita di individui all'interno di una comunità. 5) Piantumazione. In questo caso si tratta di sensibilizzare la cittadinanza sui temi della salvaguardia e del potenziamento delle aree verdi, degli spazi aperti residui, della tutela del paesaggio attraverso la riqualificazione delle aree individuate ed il reinserimento di specie arboree ed arbustive. Verranno organizzate due feste dell'albero, una delle quali coinvolgerà a livello progettuale le scuole di ogni ordine e grado. 6) Riqualificazione, per riqualificare le piazze verdi attraverso percorsi di cittadinanza attiva, al fine di creare spazi meglio fruibili e recuperare il senso della cura del bene pubblico. 7) Comunicazione. L'ultimo step del progetto, in ordine di elencazione, conduce alla costruzione di una piazza virtuale, di un sito che crei un sistema unificato di comunicazione e che includa tutte le iniziative promosse e poste in essere dai partecipanti al progetto, al fine di allargare l'iniziativa al maggior numero di soggetti possibile. Soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa in prima persona dal sindaco
Gigi Ponti, che ha dichiarato come il progetto rappresenti "una grande opportunità che è stato possibile cogliere grazie all'apporto delle preziose realtà cooperative e associative territoriali, per cercare di venire incontro ai crescenti bisogni della nostra comunità, dettati anche dalle attuali difficoltà socio economiche. La vittoria di questo bando è da considerarsi come un risultato estremamente positivo, grazie al quale sarà possibile mettere da subito in campo risorse economiche utili a concretizzare quei progetti e percorsi avviati più di un anno fa per la trasformazione di alcune aree decentralizzate in luoghi vivi, aperti e partecipati, così da tutelare l'ambiente, creare percorsi di sostenibilità e condivisione". Il consigliere delegato all'Ambiente,
Massimiliano Bevacqua, aggiunge per parte sua come anche in questo caso - come già avvenuto per il progetto "Vie di Contatto", ossia la dorsale verde di collegamento tra l Parco delle Groane e il Parco Grugnotorto Villoresi - sia importante sottolineare che "in una situazione di ristrettezza economica e di difficoltà si sia spesso portati a lavorare sull'emergenza, dimenticandosi della programmazione. La vittoria di questo bando è invece la prova del fatto che i Comuni devono guardare lontano, lavorare alla valorizzazione del capitale sociale e umano presente sul proprio territorio, sperimentare nuove soluzioni per cercare di ottenere quei finanziamenti necessari per riuscire a sviluppare le proprie politiche territoriali. Chiaramente può essere servito anche un pizzico di fortuna ma, come si suol dire per vincere la lotteria bisogna prima comprarlo il biglietto". E in questo caso il biglietto è stato acquistato non singolarmente ma insieme ad alcune delle più importanti realtà cooperative e associative del territorio cesanese. "L'approvazione del progetto "La Nuova Agorà" - sostiene il Presidente di Solaris Lavoro e Ambiente,
Carlo Raso - certifica ancora una volta il valore della collaborazione e la capacità di costruire reti territoriali tra soggetti non profit e le istituzioni locali. La cooperativa Solaris Lavoro e Ambiente, attiva ormai da venti anni sul territorio di Cesano, con questo progetto mette a disposizione le proprie competenze, la propria organizzazione e la propria capacità finanziaria (il contributo viene infatti erogato a spese sostenute), perché questa sfida della costruzione di una "nuova piazza pubblica" risulti vincente e possa dimostrare che intorno ad un bene comune sia possibile coltivare nuove relazioni sociali e nuove identità comunitarie." Il Presidente
Dario Fossati dell'Associazione ConSenso sottolinea la forte sinergia creatasi tra le associazioni promotrici e l'Amministrazione Comunale che hanno costituito la base su cui è stato sviluppato il progetto. C'è stata competenza e l'impegno di tutti per far germogliare l'idea originaria che ha poi portato al progetto ora finanziato. Le sinergie , la condivisione e l'impegno devono ora concretizzarsi per l'attuazione di quanto previsto. Sarà anche necessario coinvolgere un pubblico più vasto per diffondere e sensibilizzare i cittadini. La nuova agorà sarà una vera piazza e punto di incontro per sviluppare le azioni previste nel progetto. L'associazione Sacra Famiglia, tramite il presidente
Gianluca D'Amato, ha espresso - anche a nome degli amici del Consiglio dell'Associazione - "le felicitazioni per la vittoria del Bando e i complimenti a coloro che si sono impegnati in prima persona per il buon esito dell'iniziativa. Una nuova opportunità per Cesano e per i residenti della Sacra per promuovere relazioni, per creare comunità, per qualificare sotto il segno del bello (e in questo caso anche dell'utile) spazi pubblici. Ora bisogna mettersi al lavoro per affrontare in modo adeguato la sfida che l'importante riconoscimento pone. Concludo con una battuta: quando nel 2007 la nostra Associazione è nata si impegnava, tra le altre cose, ad evitare che il quartiere avesse una deriva a dormitorio. Ora la Sacra rischia di essere un "quartiere che non dorme mai" ed è un rischio che corriamo volentieri...Gianluca D'Amato Presidente dell'Associazione Sacra Famiglia." Da ultimo,
Emanuela Macelloni per Coltiviamo Cesano ha voluto ribadire come "i paesi di provincia siano negli anni diventati dei non luoghi. Posti in cui tante persone vengono ad abitare perché le case costano meno. Posti che hanno progressivamente perso la loro identità ed i legami tra le persone che ne sono storicamente il fondamento. Cesano sta dimostrando di essere un luogo, un posto in cui vivere e stare, un luogo che offre opportunità a 360 gradi. Questo progetto e' l'emblema di questo sentire. Dei bisogni espressi dai cittadini che vogliono sentirsi soggetti attivi del proprio vivere sociale. Il nostro orto condiviso insieme alle tante piazze di Cesano mira ad essere un posto di scambio, di aggregazione, di nuove culture. Tra le tante esperienze italiane di orti condivisi la nostra e' la prima che nasce fin dal principio con il sostegno e la partecipazione attiva di una Amministrazione Comunale. Il lavoro svolto in questo primo anno in collaborazione con Solaris, Consenso e Noi per Cesano ci ha permesso di trasformare un sogno in una nuova realtà che oggi, grazie a questo progetto, ha allargato i suoi orizzonti ad altre importanti realtà associative del territorio. Una rete di persone ed enti pronti ad accogliere la sfida per la costruzione del nostro nuovo futuro".
Gigi Ponti, che ha dichiarato come il progetto rappresenti "una grande opportunità che è stato possibile cogliere grazie all'apporto delle preziose realtà cooperative e associative territoriali, per cercare di venire incontro ai crescenti bisogni della nostra comunità, dettati anche dalle attuali difficoltà socio economiche. La vittoria di questo bando è da considerarsi come un risultato estremamente positivo, grazie al quale sarà possibile mettere da subito in campo risorse economiche utili a concretizzare quei progetti e percorsi avviati più di un anno fa per la trasformazione di alcune aree decentralizzate in luoghi vivi, aperti e partecipati, così da tutelare l'ambiente, creare percorsi di sostenibilità e condivisione". Il consigliere delegato all'Ambiente,
Massimiliano Bevacqua, aggiunge per parte sua come anche in questo caso - come già avvenuto per il progetto "Vie di Contatto", ossia la dorsale verde di collegamento tra l Parco delle Groane e il Parco Grugnotorto Villoresi - sia importante sottolineare che "in una situazione di ristrettezza economica e di difficoltà si sia spesso portati a lavorare sull'emergenza, dimenticandosi della programmazione. La vittoria di questo bando è invece la prova del fatto che i Comuni devono guardare lontano, lavorare alla valorizzazione del capitale sociale e umano presente sul proprio territorio, sperimentare nuove soluzioni per cercare di ottenere quei finanziamenti necessari per riuscire a sviluppare le proprie politiche territoriali. Chiaramente può essere servito anche un pizzico di fortuna ma, come si suol dire per vincere la lotteria bisogna prima comprarlo il biglietto". E in questo caso il biglietto è stato acquistato non singolarmente ma insieme ad alcune delle più importanti realtà cooperative e associative del territorio cesanese. "L'approvazione del progetto "La Nuova Agorà" - sostiene il Presidente di Solaris Lavoro e Ambiente,
Carlo Raso - certifica ancora una volta il valore della collaborazione e la capacità di costruire reti territoriali tra soggetti non profit e le istituzioni locali. La cooperativa Solaris Lavoro e Ambiente, attiva ormai da venti anni sul territorio di Cesano, con questo progetto mette a disposizione le proprie competenze, la propria organizzazione e la propria capacità finanziaria (il contributo viene infatti erogato a spese sostenute), perché questa sfida della costruzione di una "nuova piazza pubblica" risulti vincente e possa dimostrare che intorno ad un bene comune sia possibile coltivare nuove relazioni sociali e nuove identità comunitarie." Il Presidente
Dario Fossati dell'Associazione ConSenso sottolinea la forte sinergia creatasi tra le associazioni promotrici e l'Amministrazione Comunale che hanno costituito la base su cui è stato sviluppato il progetto. C'è stata competenza e l'impegno di tutti per far germogliare l'idea originaria che ha poi portato al progetto ora finanziato. Le sinergie , la condivisione e l'impegno devono ora concretizzarsi per l'attuazione di quanto previsto. Sarà anche necessario coinvolgere un pubblico più vasto per diffondere e sensibilizzare i cittadini. La nuova agorà sarà una vera piazza e punto di incontro per sviluppare le azioni previste nel progetto. L'associazione Sacra Famiglia, tramite il presidente
Gianluca D'Amato, ha espresso - anche a nome degli amici del Consiglio dell'Associazione - "le felicitazioni per la vittoria del Bando e i complimenti a coloro che si sono impegnati in prima persona per il buon esito dell'iniziativa. Una nuova opportunità per Cesano e per i residenti della Sacra per promuovere relazioni, per creare comunità, per qualificare sotto il segno del bello (e in questo caso anche dell'utile) spazi pubblici. Ora bisogna mettersi al lavoro per affrontare in modo adeguato la sfida che l'importante riconoscimento pone. Concludo con una battuta: quando nel 2007 la nostra Associazione è nata si impegnava, tra le altre cose, ad evitare che il quartiere avesse una deriva a dormitorio. Ora la Sacra rischia di essere un "quartiere che non dorme mai" ed è un rischio che corriamo volentieri...Gianluca D'Amato Presidente dell'Associazione Sacra Famiglia." Da ultimo,
Emanuela Macelloni per Coltiviamo Cesano ha voluto ribadire come "i paesi di provincia siano negli anni diventati dei non luoghi. Posti in cui tante persone vengono ad abitare perché le case costano meno. Posti che hanno progressivamente perso la loro identità ed i legami tra le persone che ne sono storicamente il fondamento. Cesano sta dimostrando di essere un luogo, un posto in cui vivere e stare, un luogo che offre opportunità a 360 gradi. Questo progetto e' l'emblema di questo sentire. Dei bisogni espressi dai cittadini che vogliono sentirsi soggetti attivi del proprio vivere sociale. Il nostro orto condiviso insieme alle tante piazze di Cesano mira ad essere un posto di scambio, di aggregazione, di nuove culture. Tra le tante esperienze italiane di orti condivisi la nostra e' la prima che nasce fin dal principio con il sostegno e la partecipazione attiva di una Amministrazione Comunale. Il lavoro svolto in questo primo anno in collaborazione con Solaris, Consenso e Noi per Cesano ci ha permesso di trasformare un sogno in una nuova realtà che oggi, grazie a questo progetto, ha allargato i suoi orizzonti ad altre importanti realtà associative del territorio. Una rete di persone ed enti pronti ad accogliere la sfida per la costruzione del nostro nuovo futuro".