Cesano M.: associazioni, progetto doc
Tre associazioni che danno lustro alla città e che ne garantiscono la qualità della vita: sono gli “Amici del palazzo e del parco Borromeo”, “Vivere il palazzo e il giardino Arese Borromeo” e la sezione locale della “Associazione Nazionale Carabinieri”. Tre realtà che, nei giorni scorsi, hanno stipulato una convenzione con il Comune per la promozione di progetti di interesse pubblico. È il seguito di un lungo progetto di coinvolgimento delle realtà associative cittadine, sfociato in un bando ...
Tre associazioni che danno lustro alla città e che ne garantiscono la qualità della vita: sono gli “Amici del palazzo e del parco Borromeo”, “Vivere il palazzo e il giardino Arese Borromeo” e la sezione locale della “Associazione Nazionale Carabinieri”. Tre realtà che, nei giorni scorsi, hanno stipulato una convenzione con il Comune per la promozione di progetti di interesse pubblico. È il seguito di un lungo progetto di coinvolgimento delle realtà associative cittadine, sfociato in un bando pubblico che chiedeva alle realtà cesanesi di presentare le loro domande e la loro disponibilità entro il 16 dicembre. La città aveva risposo in modo più che confortante, dando prova che Cesano Maderno è una città sempre in fermento: 35 le domande pervenute in municipio per un totale di 77 progetti. Qualcuno senza scadenza, altri ritenuti prioritari. Tra questi quelli proposti dalle tre associazioni. Con gli “Amici del palazzo e del parco Borromeo” è stata siglata l’intesa (a costo zero per la comunità) affinché vengano promosse le visite guidate nel palazzo (anche per le scuole o in occasioni culturali organizzate dalla Provincia), laboratori, mostre, premi (di pittura, fotografia, scultura). All’associazione “Vivere il palazzo” si chiede, oltre all’organizzazione di visite guidate e di eventi, di proseguire nell’attività di ricerca storica, di formare nuove guide e fare corsi di aggiornamento per coloro che già svolgono questa attività. Quanto all’Associazione Nazionale Carabinieri, l’intesa trovata è per la presenza costante degli uomini dell’Arma sul territorio, anche in occasione di feste civili, religiose, manifestazioni varie. La loro presenza qualificate, del resto, è sempre un bel deterrente per i malintenzionati. In questo caso l’impegno viene compensato da un esborso di 2 mila euro annui per il Comune. Le tre convenzioni, firmate nei giorni scorsi, avranno una validità biennale. Nelle prossime settimane, a seconda delle necessità, verrà data attuazione anche agli altri progetti presentati dalle associazioni e inseriti in graduatoria.