È stata inaugurata ieri mattina, nel parcheggio antistante la stazione di Ferrovie Nord (via Volta-via Ronzoni), la nuova postazione dell'unico car sharing elettrico diffuso su base regionale e integrato al servizio ferroviario. Il nuovo punto «e-vai» comprende quattro stalli di sosta e una colonnina di ricarica per le auto elettriche. Altre due postazioni, senza la colonnina di ricarica, sono invece in via Arese davanti al palazzo municipale. Insomma due zone diverse della città, entrambe molto frequentate. Al taglio del nastro erano presenti il sindaco

Gigi Ponti, accompagnato da esponenti di Giunta e Consiglieri in rappresentanza dell'intera amministrazione comunale, e il responsabile Sviluppo Rete «e-vai»,

Giovanni Alberio. Al termine dell'evento i cittadini hanno potuto effettuare test drive gratuiti con le tre vetture presenti (di cui due elettriche) e iscriversi al servizio beneficiando di un omaggio speciale di quattro ore gratuite per il primo noleggio. "Con la presenza di un servizio di car sharing ecologico a Cesano - ha dichiarato Ponti - il nostro Comune si colloca in una posizione di avanguardia nell'ambito della mobilità alternativa rispetto all'auto tradizionale, normalmente considerata un bene di proprietà esclusiva. Questo è un altro tassello che si va ad aggiungere al nostro progetto di mobilità sostenibile. Il primo è stato quello della nuova stazione ferroviaria, il secondo quello delle piste ciclabili, ora ecco il car sharing. Accanto alle scelte in favore di una mobilità dolce sul territorio, intendiamo infatti sviluppare questo nuovo segmento che ha nell'auto condivisa il proprio cardine. Un tipo di mobilità per noi ancora da sperimentare ma che nelle città - e a Milano in particolare, per non andare lontani - va acquisendo sempre maggior diffusione per gli spostamenti locali". "Con la postazione di Cesano Maderno cresce in Lombardia la rete del car sharing «e-vai» - ha sottolineato Alberio, responsabile Sviluppo Rete «e-vai» - che offre un nuovo modo di viaggiare, diffondendo la cultura di una mobilità condivisa, pratica, economica e, soprattutto, ecosostenibile. Non è la sostituzione del trasporto pubblico, ma la possibilità di raggiungere l'ultimo miglio. Il cittadino che scende dal treno ha la possibilità di spostarsi ovunque con queste auto. Visto che il brianzolo guarda i costi, diciamo subito che il prezzo è contenuto: 5 euro per un'ora". All'inaugurazione era presente anche

Marco Accornero, segretario generale dell'Unione Artigiani della provincia di Milano e di Monza e Brianza, che ha voluto evidenziare come questa innovazione sia utile anche per il mondo artigianale. "Nella loro mobilità - ha spiegato Accornero - i nostri artigiani troveranno facilitazioni, non è un mezzo per il singolo cittadino ma anche per il piccolo imprenditore". La postazione a Cesano Maderno si aggiunge a circa 70 punti attivi in più di 20 località in tutta la regione, oltre che negli aeroporti di Milano Linate, Malpensa, Orio al Serio. Sono oltre 24mila gli iscritti a «e-vai», che scelgono di viaggiare nel rispetto dell'ambiente utilizzando le vetture del car sharing: il parco auto del servizio infatti è composto da oltre 100 vetture, per più dei due terzi elettriche. Il car sharing "verde" «e-vai» - «e-vai» è il primo car sharing elettrico lombardo. Per usufruire del servizio è sufficiente iscriversi sul sito www.e-vai.com, e scegliere la tipologia di iscrizione più congeniale alle proprie esigenze: Silver, per noleggi occasionali, e Gold, adatta per un utilizzo frequente. La procedura per il noleggio è semplice: le vetture si prenotano chiamando il numero verde 800.77.44.55, sul sito www.e-vai.com o presso gli «e-vai» point presidiati dall'operatore. Basta inoltrare un sms per aprire l'auto, al momento del noleggio, e chiuderla alla riconsegna. Un particolare, tutt'altro che trascurabile: con queste auto si può parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu, su quelle gialle riservate ai residenti, si ha libero accesso alle corsie preferenziali e alle Ztl (zone a traffico limitato). Si può circolare quando c'è il blocco del traffico. [gallery ids="19357,19358,19356"]