Dal cappello, stavolta, sono usciti gli orti comunali a coltivazione biologica: nei giorni scorsi il dirigente del settore “Servizi al territorio, ambiente e imprese” ha ufficializzato l’esito del sorteggio effettuato di recente. Così come risultava dalla comunicazione dell’ufficio Patrimonio, le aree da assegnare a coloro che ne avevano fatto richiesta erano nove: quattro nel lotto di via Di Vittorio, sei nel lotto di via San Tarcisio. Per non fare un torto a nessuno il criterio adottato è stato quello di stilare innanzitutto una graduatoria tra i richiedenti per verificare quali erano le persone che potevano vantare una sorta di priorità. Poi, tra queste, onde evitare malintesi (l’orto del vicino, si sa, è sempre più bello), si è pensato di distribuire le aree con un sorteggio imparziale.

Francesco Zupi,

Salvatore Giunta,

Barbarina Atzei,

Ernesto Canì,

Pasquale Tomasillo ed

Ersilia Pezzella avranno pertanto a disposizione un’area ciascuno in via San Tarcisio. In via Di Vittorio, invece, andranno

Ivo Peverelli,

Pietro Donzella,

Maria D’Abramo ed

Enrico Peraro. In questi giorni gli assegnatari saranno convocati in municipio per la stipula dei relativi contratti di affidamento degli orti.