Cesano M., danno per 100 milioni: Ponti poco sereno per la Serravalle
Non saranno giorni molto tranquilli quelli che vivrà il sindaco
Gigi Ponti da qui al 2 aprile: secondo la Corte dei Conti l'acquisto delle quote dalla Milano-Serravalle da parte della Provincia di Milano, ai tempi in cui il primo cittadino faceva parte della Giunta Penati, hanno provocato un danno erariale superiore ai 100 milioni di euro. La novità arriva direttamente dalla bocca di
Antonio Caruso, procuratore regionale della Lombardia, intervenuto nella g...
Non saranno giorni molto tranquilli quelli che vivrà il sindaco
Gigi Ponti da qui al 2 aprile: secondo la Corte dei Conti l'acquisto delle quote dalla Milano-Serravalle da parte della Provincia di Milano, ai tempi in cui il primo cittadino faceva parte della Giunta Penati, hanno provocato un danno erariale superiore ai 100 milioni di euro. La novità arriva direttamente dalla bocca di
Antonio Caruso, procuratore regionale della Lombardia, intervenuto nella giornata di venerdì all'inaugurazione dell'anno giudiziario della Corte. Secondo Caruso l'acquisto del 15% di Serravalle avvenuto nel 2005 da parte della Giunta Penati è avvenuto a un prezzo assolutamente incongruo ed eccessivo, determinando un danno erariale superiore ai 100 milioni di euro. Addirittura 120 milioni secondo l'Agi (Agenzia giornalistica Italia). La prima udienza è fissata per il 2 aprile. La battaglia di carte bollate non è destinata a concludersi in poco tempo, ma di certo il rischio di essere obbligati al risarcimento per l'ex presidente Filippo Penati e per la sua Giunta (compreso l'ex assessore Gigi Ponti) è reale. A margine della relazione Caruso ha spiegato che la somma contestata dalla Corte dei Conti in tutto il 2013 è di circa 180 milioni di euro, di cui più della metà dovuti al caso Serravalle.
Gigi Ponti da qui al 2 aprile: secondo la Corte dei Conti l'acquisto delle quote dalla Milano-Serravalle da parte della Provincia di Milano, ai tempi in cui il primo cittadino faceva parte della Giunta Penati, hanno provocato un danno erariale superiore ai 100 milioni di euro. La novità arriva direttamente dalla bocca di
Antonio Caruso, procuratore regionale della Lombardia, intervenuto nella giornata di venerdì all'inaugurazione dell'anno giudiziario della Corte. Secondo Caruso l'acquisto del 15% di Serravalle avvenuto nel 2005 da parte della Giunta Penati è avvenuto a un prezzo assolutamente incongruo ed eccessivo, determinando un danno erariale superiore ai 100 milioni di euro. Addirittura 120 milioni secondo l'Agi (Agenzia giornalistica Italia). La prima udienza è fissata per il 2 aprile. La battaglia di carte bollate non è destinata a concludersi in poco tempo, ma di certo il rischio di essere obbligati al risarcimento per l'ex presidente Filippo Penati e per la sua Giunta (compreso l'ex assessore Gigi Ponti) è reale. A margine della relazione Caruso ha spiegato che la somma contestata dalla Corte dei Conti in tutto il 2013 è di circa 180 milioni di euro, di cui più della metà dovuti al caso Serravalle.