Cesano M.: divieto di sosta e di fermata per combattere la prostituzione
Lotta alla prostituzione: d'ora in poi chi sosta o, più semplicemente si ferma con la sua auto all'uscita della superstrada Milano-Meda può essere sanzionato dagli agenti della Polizia locale. Lo ha deciso l'amministrazione comunale, intenzionata a contrastare il fenomeno della prostituzione delle strade che, a partire dall'estate, ha iniziato a diffondersi anche in città. Più volte semplici cittadini e consiglieri comunali non hanno mancato di far presente il loro malcontento per la presenza...
Lotta alla prostituzione: d'ora in poi chi sosta o, più semplicemente si ferma con la sua auto all'uscita della superstrada Milano-Meda può essere sanzionato dagli agenti della Polizia locale. Lo ha deciso l'amministrazione comunale, intenzionata a contrastare il fenomeno della prostituzione delle strade che, a partire dall'estate, ha iniziato a diffondersi anche in città. Più volte semplici cittadini e consiglieri comunali non hanno mancato di far presente il loro malcontento per la presenza delle ragazze vicino alla superstrada e sulla Tangenziale Sud, quella al confine con Bovisio Masciago che collega la Nazionale dei Giovi con Desio. Il divieto di fermata e di sosta, naturalmente, non è che un espediente per cercare di tamponare la situazione. La prostituzione in Italia non è reato: è fuori dalle regole chi commette atti osceni in luogo pubblico. Con questa novità, tuttavia, l'amministrazione comunale vuole evitare che gli automobilisti si fermino ai lati delle strade per contattare le ragazze. Potrebbe funzionare. A Bovisio Masciago una prostituta si è convinta a cambiare aria quando non riusciva più ad avvicinare i clienti, perché sanzionati a più riprese dagli agenti in quanto creavano intralcio alla circolazione.
fkk :
L'ordinanza è incostituzionale, lo sanno e insistono.... | domenica 03 maggio 2015 12:00 Rispondi