Cesano M., Excelsior: stagione coi fiocchi per i 25 anni del teatro
Il piacere di vivere la cultura attraverso la forza del palcoscenico. È quanto racchiuso nella nuova stagione teatrale dell'Excelsior Cinema&Teatro di Cesano Maderno, che festeggia un traguardo di assoluto rispetto, 25 anni di attività teatrale, pronto a sorprendere ancora una volta tanti abbonati e a incuriosire nuovi spettatori. Il Circolo Culturale Don Bosco ha scelto di definire, come sempre ascoltando i gusti e i desideri del suo pubblico, il cartellone 2014/2015, con una giusta fusi...
Il piacere di vivere la cultura attraverso la forza del palcoscenico. È quanto racchiuso nella nuova stagione teatrale dell'Excelsior Cinema&Teatro di Cesano Maderno, che festeggia un traguardo di assoluto rispetto, 25 anni di attività teatrale, pronto a sorprendere ancora una volta tanti abbonati e a incuriosire nuovi spettatori. Il Circolo Culturale Don Bosco ha scelto di definire, come sempre ascoltando i gusti e i desideri del suo pubblico, il cartellone 2014/2015, con una giusta fusione tra prosa, comicità, musica e spettacoli che rappresentano, per genere e approccio, le novità del momento nel panorama teatrale italiano. Resta la formula collaudata della rassegna Classica, con cinque spettacoli, e le cinque proposte di Riso&Popcorn, percorso che propone in palcoscenico nomi eccellenti della comicità. Non mancherà Passepartout, abbonamento complessivo con i dieci spettacoli tutti da vedere. Fuori abbonamento anche quest’anno la compagnia de “I Legnanesi”. Confermate le opportunità di abbonamento leggero, per incontrare le esigenze di tutti, con “Unopiùdue”, che offre la possibilità di vedere uno spettacolo fisso e due a scelta al costo di 60 euro, e “Duepiùdue”, con due spettacoli fissi e due a scelta, per un costo di 80 euro. “Sono certo di poter affermare che 25 anni di attività hanno fatto sì che l’Excelsior diventasse un punto di riferimento culturale e fattore di coesione sociale per il territorio - dichiara
Gianpiero Bocca, presidente del Circolo Culturale Don Bosco -. Un lavoro fatto insieme a centinaia di Volontari che si sono messi a disposizione di un progetto di crescita di una Comunità, che è migliorata anche grazie a questa irrinunciabile attività culturale. Sono infatti convinto che grazie all’attività del teatro la nostra Comunità abbia una marcia in più su cui puntare”. “La presenza di un luogo di Cultura così importante sul nostro Territorio – evidenza il sindaco
Gigi Ponti – non può che renderci orgogliosi. Grazie alle attività proposte dall’Excelsior, la Città di Cesano Maderno non ha nulla da invidiare ai celebrati teatri della grandi metropoli. E un valore aggiunto arriva anche dalle tante persone, molte giovani, che, con passione e slancio, si impegnano, anno dopo anno, perché le proposte teatrali siano sempre all’altezza. Il lavoro svolto qui è da stimolo a tutti noi”. A dare il via alla stagione dei 25 anni, il 30 ottobre e con il primo spettacolo di Riso&Popcorn, sarà un gradito ritorno: quello di
Paolo Rossi, nella veste di Arlecchino. Il funambolico attore vestirà i panni di un personaggio che ha fatto la storia del teatro italiano, in chiave contemporanea. Buffone, irriverente, surreale, Rossi calerà la sua personalissima interpretazione nel personaggio tanto amato. Il percorso di prosa debutterà con un pezzo da novanta: “Il Visitatore” di Eric-Emmanuel Schmitt. In scena
Alessandro Haber e
Alessio Boni, regia di Valerio Binasco. Siamo nell'aprile 1938: nello studio di Freud, Haber, tra le angosce del momento storico, arriva un personaggio strano, Boni, che si rivelerà Dio, sempre negato da Freud. Sullo sfondo del dialogo-confronto tra due attori di grandissima empatia, che travolgono emotivamente il pubblico, c'è la tragedia del nazismo. Si proseguirà con un altro amico dell'Excelsior,
Gioele Dix, in arrivo con “Onderòd”, repertorio di monologhi divertenti, a volte spietatamente ironici, su mode, abitudini e debolezze diffuse. Dix, ancora una volta, fotografa con precisione l'universo d'italianità che ci circonda. In scena anche il chitarrista Savino Cesario. Di altro genere la commedia al femminile “Tres” regia di Chiara Noschese, in scena
Anna Galiena,
Marina Massironi,
Amanda Sandrelli e
Sergio Muniz. Tre amiche inseparabili si ritrovano tali anche in un piano strampalato, tra situazioni esilaranti e finale a sorpresa. Excelsior saluterà invece il nuovo anno il 1 gennaio alle 17 con il Concerto di Capodanno dell'Orchestra Filarmonica Ettore Pozzoli, con brani legati al mondo del balletto romantico: uno spettacolo fuori abbonamento per tutti. Il 2015 proseguirà con il teatro classico e il ritorno di Enzo Iachetti in “Chiedo scusa al signor Gaber”, spettacolo omaggio all'amico e maestro accompagnato dalla
Witz Orchestra e da
Marcello Franzoso. Insomma, molto più di un concerto. Ancora teatro classico con “La scena” e l'arrivo di
Angela Finocchiaro e
Maria Amelia Monti nella storia di due amiche mature e tanto diverse tra loro, alle perse con vita, sentimenti e fragilità, in un atto unico di Cristina Comencini. A seguire “Italiani” sotto la lente d'ingrandimento con il one-man-show di
Paolo Migone, a Cesano Maderno a febbraio, e i racconti e personali ricordi di
Giuseppe Giacobazzi in “Un po' di me (genesi di un comico)”. Appuntamento speciale con
“Rimbamband” tra il teatro musicale e il cabaret per uno spettacolo senza sosta che vedrà in scena cinque musicisti un po' suonati, in grado di incantare fuori dai canoni convenzionali. A chiudere la stagione, prima le risate con la nuova rivista degli amici
Legnanesi, che torneranno con i consueti due spettacoli. E poi il teatro classico di “Vergine madre”: canti, commenti e racconti di un'anima in cerca di salvezza, un progetto di
Lucilla Giagnoni dalla Divina Commedia di Dante Alighieri. Una nuova stagione dunque che conferma la qualità delle proposte della Sala della Comunità cesanese, da sempre luogo di crescita culturale sul territorio, forte anche del valore aggiunto dell'impegno di tanti volontari preparati. Una professionalità che non si ferma mai. Molti volontari hanno, infatti, preso parte nei mesi scorsi ai corsi organizzati da Acec (Associazione Cattolica Esercenti Cinema), e dalla Curia di Milano. Excelsior, in questo caso, è stato anche luogo di formazione e di esempio, anche in virtù dell'esperienza acquisita in 25 anni di attività ininterrotta. “Riposti ed esposti”. Mi piace riassumere così l’anno pastorale 2014 -2015 e in esso l’attività della Sala della Comunità Excelsior Cinema&Teatro - dichiara
Don Flavio Riva, parroco di Santo Stefano -. “Riposti”. Avremo cura di rivitalizzare i rapporti e le sinergie della Comunità cristiana e della grande macchina di Volontari e appassionati dell’attività culturale dell’Excelsior. La buona circolarità di comunicazione, di provocazioni e di fermenti aiuterà tutti a essere un corpo sano e in crescita. Nostro modello sarà G.B. Montini che il 19 marzo 1962 pose la prima pietra della nostra Sala. Papa Francesco lo beatificherà il prossimo 19 ottobre: nei suoi scritti e nella sua persona possiamo raccogliere da un lato un vero e proprio culto per l’amicizia, il confronto e l’ascolto, dall’altro una straordinaria passione per l’incontro con il mondo contemporaneo e ogni forma di arte. E dunque “esposti”. L’anno che inizia sarà tutto attirato dall’Expo di Milano. La Comunità cristiana e la programmazione della Sala della Comunità - continua Don Flavio - non potranno non tener conto di quanto si muoverà sul nostro Territorio. Oltre le cifre, le polemiche, i ritardi, a noi interessa aiutare tutti a pensare, ad approfondire e valorizzare il tema dell’Expo: “Nutrire il pianeta. Energie per la vita”. Su questo, con il linguaggio del cinema, del teatro, degli approfondimenti culturali abbiamo qualcosa da dire".
Gigi Ponti – non può che renderci orgogliosi. Grazie alle attività proposte dall’Excelsior, la Città di Cesano Maderno non ha nulla da invidiare ai celebrati teatri della grandi metropoli. E un valore aggiunto arriva anche dalle tante persone, molte giovani, che, con passione e slancio, si impegnano, anno dopo anno, perché le proposte teatrali siano sempre all’altezza. Il lavoro svolto qui è da stimolo a tutti noi”. A dare il via alla stagione dei 25 anni, il 30 ottobre e con il primo spettacolo di Riso&Popcorn, sarà un gradito ritorno: quello di
Paolo Rossi, nella veste di Arlecchino. Il funambolico attore vestirà i panni di un personaggio che ha fatto la storia del teatro italiano, in chiave contemporanea. Buffone, irriverente, surreale, Rossi calerà la sua personalissima interpretazione nel personaggio tanto amato. Il percorso di prosa debutterà con un pezzo da novanta: “Il Visitatore” di Eric-Emmanuel Schmitt. In scena
Alessandro Haber e
Alessio Boni, regia di Valerio Binasco. Siamo nell'aprile 1938: nello studio di Freud, Haber, tra le angosce del momento storico, arriva un personaggio strano, Boni, che si rivelerà Dio, sempre negato da Freud. Sullo sfondo del dialogo-confronto tra due attori di grandissima empatia, che travolgono emotivamente il pubblico, c'è la tragedia del nazismo. Si proseguirà con un altro amico dell'Excelsior,
Gioele Dix, in arrivo con “Onderòd”, repertorio di monologhi divertenti, a volte spietatamente ironici, su mode, abitudini e debolezze diffuse. Dix, ancora una volta, fotografa con precisione l'universo d'italianità che ci circonda. In scena anche il chitarrista Savino Cesario. Di altro genere la commedia al femminile “Tres” regia di Chiara Noschese, in scena
Anna Galiena,
Marina Massironi,
Amanda Sandrelli e
Sergio Muniz. Tre amiche inseparabili si ritrovano tali anche in un piano strampalato, tra situazioni esilaranti e finale a sorpresa. Excelsior saluterà invece il nuovo anno il 1 gennaio alle 17 con il Concerto di Capodanno dell'Orchestra Filarmonica Ettore Pozzoli, con brani legati al mondo del balletto romantico: uno spettacolo fuori abbonamento per tutti. Il 2015 proseguirà con il teatro classico e il ritorno di Enzo Iachetti in “Chiedo scusa al signor Gaber”, spettacolo omaggio all'amico e maestro accompagnato dalla
Witz Orchestra e da
Marcello Franzoso. Insomma, molto più di un concerto. Ancora teatro classico con “La scena” e l'arrivo di
Angela Finocchiaro e
Maria Amelia Monti nella storia di due amiche mature e tanto diverse tra loro, alle perse con vita, sentimenti e fragilità, in un atto unico di Cristina Comencini. A seguire “Italiani” sotto la lente d'ingrandimento con il one-man-show di
Paolo Migone, a Cesano Maderno a febbraio, e i racconti e personali ricordi di
Giuseppe Giacobazzi in “Un po' di me (genesi di un comico)”. Appuntamento speciale con
“Rimbamband” tra il teatro musicale e il cabaret per uno spettacolo senza sosta che vedrà in scena cinque musicisti un po' suonati, in grado di incantare fuori dai canoni convenzionali. A chiudere la stagione, prima le risate con la nuova rivista degli amici
Legnanesi, che torneranno con i consueti due spettacoli. E poi il teatro classico di “Vergine madre”: canti, commenti e racconti di un'anima in cerca di salvezza, un progetto di
Lucilla Giagnoni dalla Divina Commedia di Dante Alighieri. Una nuova stagione dunque che conferma la qualità delle proposte della Sala della Comunità cesanese, da sempre luogo di crescita culturale sul territorio, forte anche del valore aggiunto dell'impegno di tanti volontari preparati. Una professionalità che non si ferma mai. Molti volontari hanno, infatti, preso parte nei mesi scorsi ai corsi organizzati da Acec (Associazione Cattolica Esercenti Cinema), e dalla Curia di Milano. Excelsior, in questo caso, è stato anche luogo di formazione e di esempio, anche in virtù dell'esperienza acquisita in 25 anni di attività ininterrotta. “Riposti ed esposti”. Mi piace riassumere così l’anno pastorale 2014 -2015 e in esso l’attività della Sala della Comunità Excelsior Cinema&Teatro - dichiara
Don Flavio Riva, parroco di Santo Stefano -. “Riposti”. Avremo cura di rivitalizzare i rapporti e le sinergie della Comunità cristiana e della grande macchina di Volontari e appassionati dell’attività culturale dell’Excelsior. La buona circolarità di comunicazione, di provocazioni e di fermenti aiuterà tutti a essere un corpo sano e in crescita. Nostro modello sarà G.B. Montini che il 19 marzo 1962 pose la prima pietra della nostra Sala. Papa Francesco lo beatificherà il prossimo 19 ottobre: nei suoi scritti e nella sua persona possiamo raccogliere da un lato un vero e proprio culto per l’amicizia, il confronto e l’ascolto, dall’altro una straordinaria passione per l’incontro con il mondo contemporaneo e ogni forma di arte. E dunque “esposti”. L’anno che inizia sarà tutto attirato dall’Expo di Milano. La Comunità cristiana e la programmazione della Sala della Comunità - continua Don Flavio - non potranno non tener conto di quanto si muoverà sul nostro Territorio. Oltre le cifre, le polemiche, i ritardi, a noi interessa aiutare tutti a pensare, ad approfondire e valorizzare il tema dell’Expo: “Nutrire il pianeta. Energie per la vita”. Su questo, con il linguaggio del cinema, del teatro, degli approfondimenti culturali abbiamo qualcosa da dire".