Cesano M.: extracomunitari rapinati da finti poliziotti
Fermati mentre erano a bordo del loro furgone e derubati di tutto il carico di tabacchi. Potrebbe essere una delle solite disavventure che, di tanto in tanto, accadono al malcapitato di turno. Questa volta, però, c'è un piccolo particolare: i rapinatori sono finti poliziotti e le vittime, in barba ai pregiudizi, sono due extracomunitari. L'episodio, raccontato dal Giornale di Seregno uscito ieri in edicola, è accaduto nei giorni scorsi quando i due, un marocchino di 43 anni e un albanese di 5...
Fermati mentre erano a bordo del loro furgone e derubati di tutto il carico di tabacchi. Potrebbe essere una delle solite disavventure che, di tanto in tanto, accadono al malcapitato di turno. Questa volta, però, c'è un piccolo particolare: i rapinatori sono finti poliziotti e le vittime, in barba ai pregiudizi, sono due extracomunitari. L'episodio, raccontato dal Giornale di Seregno uscito ieri in edicola, è accaduto nei giorni scorsi quando i due, un marocchino di 43 anni e un albanese di 52, si sono recati a San Donato Milanese con il loro furgone per fare il carico di tabacchi al deposito del Monopolio di Stato. Nel loro programma la consegna dell'intero carico a Novate Milanese. All'improvviso sono stati affiancati da un'auto con il lampeggiante blu. Senza nutrire alcun dubbio, pensando che si trattasse di poliziotti, si sono fermati al comando. Dall'auto, però, sono scesi inaspettatamente dei malviventi che, sotto la minaccia delle armi, si sono fatti consegnare le chiavi del furgone. Hanno poi costretto i due extracomunitari a salire a bordo finché hanno deciso di abbandonarli sulla superstrada Milano-Meda all'altezza di Cesano Maderno. Ai due non è rimasto altro che uscire dalla superstrada a piedi, chiedere ai passanti dove potevano trovare dei Carabinieri e, quindi, recarsi alla tenenza cittadina. Lì hanno raccontato ancora spaventati quanto era accaduto. I militari, dopo essersi in contatto con i Carabinieri di San Donato Milanese, stanno cercando di far luce sulla vicenda.