Cesano M.: il Babbo Natale decapitato torna al suo posto
Criticato, poi decapitato e sfigurato in volto. Il Babbo Natale della discordia, quello dipinto sulle 'rotoballe' di fieno volute dall'amministrazione comunale per colorare le festività, è tornato al suo posto: dopo essere stato 'restaurato', nel pomeriggio di ieri (mercoledì 17 dicembre) è stato nuovamente posizionato in piazza Esedra, esattamente dov'era prima di subire l'accanimento di qualche vandalo. Alla posa della balla di fieno dipinta di nuovo dalla studentessa del liceo artist...
Criticato, poi decapitato e sfigurato in volto. Il Babbo Natale della discordia, quello dipinto sulle 'rotoballe' di fieno volute dall'amministrazione comunale per colorare le festività, è tornato al suo posto: dopo essere stato 'restaurato', nel pomeriggio di ieri (mercoledì 17 dicembre) è stato nuovamente posizionato in piazza Esedra, esattamente dov'era prima di subire l'accanimento di qualche vandalo. Alla posa della balla di fieno dipinta di nuovo dalla studentessa del liceo artistico erano davvero tanti i presenti. Tanti i ragazzi della scuola, con la professoressa
Enza Clapis, che hanno voluto esprimere solidarietà alla compagna e difendere il loro lavoro, eseguito senza voler offendere nessuno. "Accettiamo le critiche - ci raccontava qualcuno dei presenti - perché può piacere o non piacere. Ci spiace però che qualcuno, non essendo d'accordo con quanto raffigurato, abbia addirittura deciso di distruggere il lavoro. Questa è maleducazione. Questo, non il Babbo Natale, è davvero da censurare". In mano il Babbo Natale ha ancora il teschio, ma il dipinto ha subito qualche modifica. Lo sguardo un po' più vivo e meno sornione e, soprattutto, un ritocco all'oggetto della discordia: ora è evidente che si tratta di una sigaretta, per sgomberare il campo dal possibile equivoco dello spinello. Poi il fatto che fumi può anche non piacere, così come non piace all'anziano che ha partecipato alla posa della 'rotoballa' e ha manifestato il suo dissenso. "Non ho dichiarazioni da rilasciare - ha affermato l'assessore
Gabriele Capedri, presente tra i ragazzi e da noi sollecitato a commentare il ripristino del Babbo Natale - vi dico soltanto che è un qualcosa che abbiamo fatto di comune accordo tra scuola e amministrazione comunale. In semplicità, con il sorriso sulla bocca, senza volere alimentare la polemica".
Enza Clapis, che hanno voluto esprimere solidarietà alla compagna e difendere il loro lavoro, eseguito senza voler offendere nessuno. "Accettiamo le critiche - ci raccontava qualcuno dei presenti - perché può piacere o non piacere. Ci spiace però che qualcuno, non essendo d'accordo con quanto raffigurato, abbia addirittura deciso di distruggere il lavoro. Questa è maleducazione. Questo, non il Babbo Natale, è davvero da censurare". In mano il Babbo Natale ha ancora il teschio, ma il dipinto ha subito qualche modifica. Lo sguardo un po' più vivo e meno sornione e, soprattutto, un ritocco all'oggetto della discordia: ora è evidente che si tratta di una sigaretta, per sgomberare il campo dal possibile equivoco dello spinello. Poi il fatto che fumi può anche non piacere, così come non piace all'anziano che ha partecipato alla posa della 'rotoballa' e ha manifestato il suo dissenso. "Non ho dichiarazioni da rilasciare - ha affermato l'assessore
Gabriele Capedri, presente tra i ragazzi e da noi sollecitato a commentare il ripristino del Babbo Natale - vi dico soltanto che è un qualcosa che abbiamo fatto di comune accordo tra scuola e amministrazione comunale. In semplicità, con il sorriso sulla bocca, senza volere alimentare la polemica".