Scuola bene comune: è questo lo slogan che l'amministrazione comunale ripropone anche per il 2015 per dare alla cittadinanza la possibilità di desinare il 5 per mille dell'Irpef alle scuole pubbliche dell'obbligo di Cesano - primarie e secondarie di primo grado -, con una semplice firma da apporre in calce alla dichiarazione dei redditi. Una firma che non costa nulla ma che può essere di grande aiuto per le scuole, in questi anni di tagli alla spesa pubblica, per permettere loro di offrire agli studenti migliori offerte didattiche e strumenti adeguati di apprendimento. Un aiuto che può consentire alle scuole di ottimizzare l'efficienza dell'offerta formativa - sulla base delle necessità di ogni circolo e delle scelte mirate di dirigenti scolastici e insegnanti -, oltre che di rispondere ad esigenze di carattere pratico dei singoli istituti scolastici. Il tutto, insomma, per favorire la miglior messa a frutto delle potenzialità di ciascun alunno. Dato che la scuola non è solo nozionismo, ma piuttosto esperienza educativa per i cittadini della Cesano di domani, per aiutare i giovani a crescere deve sapere proporre nuovi stimoli, nuove esperienze didattiche al passo coi tempi. Da qui l'opportunità di presentare progetti pedagogici aggiornati e stimolanti, sperimentazioni mirate alle necessità o alle richieste dei ragazzi, e quindi la necessità di disporre delle necessarie risorse economiche. In occasione del varo della campagna di fundraising, sia il sindaco

Gigi Ponti che l'assessore all'istruzione

Salvatore Ferro hanno ribadito anche per il 2015 la scelta dell'Amministrazione in favore della scuola dell'obbligo pubblica. "L'obiettivo è quello di sostenere i migliori progetti educativi e di far fronte alle necessità strutturali della scuola pubblica, con un impegno formale a destinare l'intera raccolta del 5 per mille dell'Irpef alle scuole di Cesano Maderno, perché il bene 'dei cittadini di domani' deve essere anteposto a qualsiasi altra esigenza".