Più forte della sfortuna, sempre grande protagonista e atleta generoso: l'atleta cesanese

Marco Aurelio Fontana nel weekend ha vinto la medaglia di bronzo ai campionati mondiali di Mountain Bike a Hafijell in Norvegia. Per infilare al collo la prestigiosa medaglia, tuttavia, Fontana ha dovuto penare non poco e combattere ancora una volta contro la sfortuna che lo perseguita agli appuntamenti che contano. Se alle Olimpiadi di Londra aveva perso il sellino, facendo comunque la gara in piedi sui pedali entusiasmando il pubblico e conquistando il terzo posto finale, stavolta ha dovuto fare i conti con una foratura. Un brutto imprevisto che gli è costato la possibilità di giocarsi il successo finale, visto che ha dovuto fermarsi dai suoi tecnici mentre era insieme ai tedeschi Fumic e Milatz. Com'è accaduto alle Olimpiadi, l'incidente ha raddoppiato la sua grinta e i suoi sforzi. Caparbiamente ha vinto il bronzo: per ritrovare nell'albo d'oro un atleta azzurro con la medaglia individuale in un campionato mondiale bisogna risalire fino al 1997.