Costituire un Tavolo regionale sullo stato della crisi del gruppo Mercatone Uno. Questo l’impegno contenuto nella mozione approvata all’unanimità, nella giornata di giovedì 5 marzo, dalla Commissione consiliare Attività produttive, presieduta da Angelo Ciocca (LN). Il documento, illustrato dal consigliere Onorio Rosati (PD) e firmato da consiglieri sia di maggioranza che di opposizione “impegna la Giunta regionale a mantenere un costante monitoraggio relativo all’evoluzione della situazione aziendale, occupazionale e degli strumenti di sostegno al reddito attraverso la costituzione di un apposito Tavolo regionale e ad attivare tutti gli strumenti a propria disposizione per scongiurare la chiusura dei 9 punti vendita lombardi”. Il consigliere Rosati ha inoltre sottolineato la grave situazione dell’azienda “che non garantisce nemmeno la sostenibilità economica degli indennizzi previsti per legge”. Soddisfazione per l’unanimità raggiunta è stata espressa dal Presidente Ciocca. “Si tratta – ha dichiarato Ciocca - di una mozione importante che vuole essere segno di vicinanza ai lavoratori, oltre che un impegno a vigilare su un marchio noto. L’obiettivo è non perdere un patrimonio importante rappresentato dai 395 dipendenti a tempo indeterminato, oltre ai 30 contratti a termine e all’indotto che impiega circa 150 artigiani addetti ai servizi. Ci auguriamo che Regione Lombardia vigili affinché questo know how non si disperda e possa essere uno dei tanti fiori all’occhiello del territorio”. Preoccupazione per la situazione economica che grava sulle famiglie è stata espressa da Daniela Maroni (Lista Maroni), Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio. “Come ci è stato riferito durante le audizioni della settimana scorsa, spesso entrambi i coniugi lavorano al Mercatone Uno - ha spiegato la consigliera Maroni -. In questo momento, quindi, l’intero nucleo famigliare si trova in una situazione di grave disagio, non riuscendo più a far fronte alle normali spese per il mantenimento dei figli o per il pagamento del mutuo”. Sostegno alla mozione è stata espressa, in una nota fatta pervenire alla Commissione, dall’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Valentina Aprea. Il gruppo aziendale conta 79 negozi in tutta Italia tra cui i 9 punti vendita della Lombardia: oltre a quello di Cesano Maderno anche a Castegnato, Legnano, Madignano, Pavia, Pessano c/Bornago, Pieve di Fissiraga, Tavernerio e Verdello.