Cesano M.: oggi a Palazzo Borromeo c'è Monsignor Bettazzi per parlare di pace
È un ospite d’eccezione ad aprire la rassegna “Non esiste una strada per la pace: la pace è la strada”, insieme di eventi organizzati dalle amministrazioni comunali aderenti a “Territori di cultura” con la collaborazione dell’associazione Xapurì, realtà che opera nel campo della solidarietà internazionale e che da anni sviluppa un impegno per la promozione della pace nei nostri territori. Nel pomeriggio di oggi (sabato 7 febbraio con inizio alle 16) nella sala Aurora di Palazzo Arese Borromeo...
È un ospite d’eccezione ad aprire la rassegna “Non esiste una strada per la pace: la pace è la strada”, insieme di eventi organizzati dalle amministrazioni comunali aderenti a “Territori di cultura” con la collaborazione dell’associazione Xapurì, realtà che opera nel campo della solidarietà internazionale e che da anni sviluppa un impegno per la promozione della pace nei nostri territori. Nel pomeriggio di oggi (sabato 7 febbraio con inizio alle 16) nella sala Aurora di Palazzo Arese Borromeo sarà infatti presente
Monsignor Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea e presidente del Centro Studi Economico Sociali di Pax Christi, che interverrà sul tema: "La non violenza unica via per la pace". Monsignor Bettazzi, 91 anni, presidente anche del Movimento Cattolico Internazionale per la Pace, ha una lunga straordinaria esperienza di impegno per la promozione della pace. E' uno dei pochi vescovi ancora viventi che ha partecipato al Concilio Vaticano II ed ha sostenuto numerose campagne per la non violenza e per il disarmo. Negli ultimi decenni si ricorda il suo impegno personale per una risoluzione non violenta del conflitto in Kossovo e la sua memorabile partecipazione con monsignor Tonino Bello - unici due vescovi presenti - alla marcia per la pace organizzata dai Beati Costruttori di Pace nel dicembre del 1993 a Sarajevo, per rompere l'assedio e portare la solidarietà del mondo alla città vittima di uno dei conflitti più spaventosi della recente storia d'Europa. A seguire, verso le 18, l’inaugurazione della Mostra "Gandhi Apostolo della non- violenza", una raccolta di immagini storiche, didascalie e pannelli esplicativi per raccontare la storia di colui che è stato soprannominato "la grande anima" (il Mahatma). La prima parte sarà dedicata alla sua vita ed alla storia del suo impegno in favore della 'non violenza', mentre la seconda ne illustrerà il pensiero teso alla costruzione di un modello economico di società sostenibile. La mostra resterà aperta, ad ingresso libero, presso le sale di Palazzo Arese Borromeo fino a domenica 22 febbraio nei seguenti orari: sabato dalle 15 alle 18; domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. La rassegna “Non esiste una strada per la pace: la pace è la strada” si svolgerà nel trimestre da febbraio ad aprile nei vari paesi prevede nove eventi ad ingresso libero - cinque incontri, due spettacoli e due mostre - con l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul tema della coraggio civile e della non violenza. Gli eventi che toccheranno i territori di Barlassina, Cesano Maderno, Cogliate, Lentate sul Seveso, Meda e Seveso, pur se uniti da un unico filo conduttore e parte di un unico quadro, potranno essere seguiti anche singolarmente dalla cittadinanza.
Monsignor Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea e presidente del Centro Studi Economico Sociali di Pax Christi, che interverrà sul tema: "La non violenza unica via per la pace". Monsignor Bettazzi, 91 anni, presidente anche del Movimento Cattolico Internazionale per la Pace, ha una lunga straordinaria esperienza di impegno per la promozione della pace. E' uno dei pochi vescovi ancora viventi che ha partecipato al Concilio Vaticano II ed ha sostenuto numerose campagne per la non violenza e per il disarmo. Negli ultimi decenni si ricorda il suo impegno personale per una risoluzione non violenta del conflitto in Kossovo e la sua memorabile partecipazione con monsignor Tonino Bello - unici due vescovi presenti - alla marcia per la pace organizzata dai Beati Costruttori di Pace nel dicembre del 1993 a Sarajevo, per rompere l'assedio e portare la solidarietà del mondo alla città vittima di uno dei conflitti più spaventosi della recente storia d'Europa. A seguire, verso le 18, l’inaugurazione della Mostra "Gandhi Apostolo della non- violenza", una raccolta di immagini storiche, didascalie e pannelli esplicativi per raccontare la storia di colui che è stato soprannominato "la grande anima" (il Mahatma). La prima parte sarà dedicata alla sua vita ed alla storia del suo impegno in favore della 'non violenza', mentre la seconda ne illustrerà il pensiero teso alla costruzione di un modello economico di società sostenibile. La mostra resterà aperta, ad ingresso libero, presso le sale di Palazzo Arese Borromeo fino a domenica 22 febbraio nei seguenti orari: sabato dalle 15 alle 18; domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. La rassegna “Non esiste una strada per la pace: la pace è la strada” si svolgerà nel trimestre da febbraio ad aprile nei vari paesi prevede nove eventi ad ingresso libero - cinque incontri, due spettacoli e due mostre - con l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul tema della coraggio civile e della non violenza. Gli eventi che toccheranno i territori di Barlassina, Cesano Maderno, Cogliate, Lentate sul Seveso, Meda e Seveso, pur se uniti da un unico filo conduttore e parte di un unico quadro, potranno essere seguiti anche singolarmente dalla cittadinanza.