Saranno gli spazi prestigiosi di Palazzo Arese Borromeo che compariranno sul numero di aprile della più importante rivista di architettura e decorazione d'interni a livello mondiale, "The World of Interiors" della catena Vogue House (Gruppo Condé Nast con sede a Londra che pubblica anche Vogue, GQ, Vanity Fair, Traveller). Uno staff del magazine, coordinato dalla direttrice creativa Jessica Hayns e dalla responsabile dei servizi Aliette Boshier, è venuto appositamente dalla capitale britannica questa settimana per realizzare nelle sale di maggior valenza visiva del Palazzo (le Boscarecce, la galleria delle Arti Liberali, i Fasti Romani, il Ninfeo ecc.) un servizio di "interiors modern". Prima di Palazzo Arese Borromeo, nell'ambito dei due appuntamenti annuali riservati al mobile italiano moderno, i servizi della rivista hanno avuto location quali Palazzo Te di Mantova, i giardini della Biennale di Venezia, la fabbrica FIAT al Lingotto di Torino e il Museo Canova a Possagno. "Grazie alla realizzazione di questo shooting fotografico, che comparirà sul numero della rivista in edicola nello stesso periodo del 37° Salone Internazionale del Mobile di Fiera Milano - ha dichiarato l'assessore alla Cultura e Valorizzazione del Patrimonio Artistico e Monumentale

Celestino Oltolini, che ha seguito direttamente la vicenda - Palazzo Arese Borromeo avrà un autorevole affaccio anche all'estero, a motivo del prestigio della pubblicazione che ha un circuito di diffusione nel settore di livello senz'altro mondiale". The World of Interiors è infatti nota come lettura essenziale per i professionisti del design e per gli appassionati esigenti, che cercano l'ispirazione, l'innovazione e la migliore fotografia. La rivista propone una raccolta completa del materiale più innovativo e raffinato, con location d'eccezione e anteprime di mostre di arte internazionale. Il Palazzo "ha una storia da raccontare" - "La scelta della location di Palazzo Arese Borromeo è stata effettuata direttamente dalla direttrice creativa del giornale che, avendo visto on-line le immagini del Palazzo, ne è rimasta affascinata". Con queste parole la responsabile dei servizi, Aliette Boshier, ha espresso la propria soddisfazione sia per il pregio degli ambienti che per la disponibilità trovata a Cesano: "Siamo lieti che l'amministrazione comunale abbia aderito alla nostra proposta e ci abbia consentito l'utilizzo delle sale per l'effettuazione del servizio fotografico che, come negli indirizzi e nella filosofia della nostra pubblicazione, tende alla ricerca della valenza artistica degli elementi di arredo e degli ambienti. Ambienti che, soprattutto, devono avere 'una storia da raccontare', come nel caso dello splendido gioiello del Palazzo di Cesano: è proprio questo il motivo che l'ha fatto preferire rispetto al altre location esaminate".