Troppe multe non pagate dagli automobilisti indisciplinati, l'amministrazione comunale si affida a Equitalia: bisogna recuperare circa 275 mila euro. E' questo, infatti, l'importo che deve ancora entrare nelle casse comunali per le violazioni amministrative al Codice della Strada del 2013, regolarmente contestate ma non pagate nei termini assegnati. Davvero una bella somma, soprattutto in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo attualmente e che, spesso, costringe anche i Comuni a fare i salti mortali per far quadrare i conti anche a causa della continua diminuzione dei trasferimenti dallo Stato. Di qui la scelta di procedere al recupero coattivo, così come da determina firmata nei giorni scorsi dal dirigente del settore Servizi al Territorio, Ambiente e Imprese. Dall'atto risulta che, relativamente al 2013, sono 3.142 le multe non ancora riscosse da persone fisiche e 160 quelle dovute da persone giuridiche per un totale di 273.795,60 euro. Equitalia percepirà l'8% quale compenso per la riscossione: se il pagamento viene effettuato entro 60 giorni dalla notifica della cartella, questa quota sarà a carico del contribuente per il 4,65% e per il restante 3,35% a carico del Comune. Se invece il pagamento avviene in un periodo successivo ai 60 giorni, l'intero compenso è a carico del contribuente.