Cesano M., Romanò contro Ponti: "No all'autovelox sulla Milano-Meda"

"L'autovelox sulla Milano-Meda per garantire la sicurezza degli automobilisti? Macché: è solo per fare soldi e rimpinguare la cassa del Comune". Parte all'attacco
Marina Romanò, capogruppo della Lega Nord, quando si parla di controlli della velocità sulla superstrada. L'occasione, del resto, è davvero ghiotta: la conferenza stampa di giovedì mattina dell'assessore provinciale di Monza e Brianza
Andrea Monti insieme al consigliere regionale
Massimil...

"L'autovelox sulla Milano-Meda per garantire la sicurezza degli automobilisti? Macché: è solo per fare soldi e rimpinguare la cassa del Comune". Parte all'attacco

Marina Romanò, capogruppo della Lega Nord, quando si parla di controlli della velocità sulla superstrada. L'occasione, del resto, è davvero ghiotta: la conferenza stampa di giovedì mattina dell'assessore provinciale di Monza e Brianza

Andrea Monti insieme al consigliere regionale

Massimiliano Romeo, contro i sistemi di rilevazione della velocità installati dalla provincia di Milano all'altezza di Paderno Dugnano. "Quando ero sindaco di Cesano Maderno - ha spiegato Romanò - ho ricevuto l'ordinanza dell'assessore provinciale di Milano che mi invitava ad adottare provvedimenti per abbassare il limite della velocita' sulla Superstrada, ovvero "l'invito ad installare postazioni mobili di autovelox" al fine di evitare pericoli alla circolazione stradale dovuti alla velocita' eccessiva degli automobilisti che percorrevano quell'arteria. Pericoli poi dovuti anche alle eventuali e improvvise formazioni di buche. Devo dire con grande franchezza, che ritenevo l'installazione di autovelox nel tratto del mio Comune altamente vessatorio nei confronti di chi utilizza la Milano-Meda per recarsi al lavoro". Conclusa anzitempo la sua avventura amministrativa, in città è arrivato il commissario prefettizio

Adriana Sabato che, per risanare le casse comunali, si è preoccupata di revisionare l'autovelox in dotazione alla Polizia locale e di formare il personale per il corretto utilizzo. "Da settembre 2011 a dicembre 2011 - spiega Romanò - con il commissario prefettizio sono stati elevati 1.300 verbali in superstrada per un'entrata di 90 mila euro. Da gennaio 2012 a giugno 2012 altri 200 verbali. Poi, con l'insediamento dell'amministrazione Ponti, da giugno a settembre ben 800 verbali. Una situazione che considero inaccettabile. Anche se, dopo una mia interrogazione in Consiglio comunale, devo dire che le uscite della Polizia locale si sono ridotte da tre a due alla settimana e, ultimamente, soltanto a quella del sabato mattina".