Cesano M., Romanò: "I profughi ci costano troppo"
"Ma quanto ci costano questi profughi del Nord Africa? Secondo me un po' troppo: e, naturalmente, il cittadino come sempre paga e tace. Anzi, forse non sa neanche quanto paga". La protesta è di
Marina Romanò, capogruppo della Lega Nord, che non riesce a digerire la determina dirigenziale del 31 ottobre del settore Servizi alla persona. Un atto che ha lo scopo di prolungare il progetto sperimentale di accoglienza per i profughi relativamente al trimestre ottobre dicembre 2012...
"Ma quanto ci costano questi profughi del Nord Africa? Secondo me un po' troppo: e, naturalmente, il cittadino come sempre paga e tace. Anzi, forse non sa neanche quanto paga". La protesta è di
Marina Romanò, capogruppo della Lega Nord, che non riesce a digerire la determina dirigenziale del 31 ottobre del settore Servizi alla persona. Un atto che ha lo scopo di prolungare il progetto sperimentale di accoglienza per i profughi relativamente al trimestre ottobre dicembre 2012. Il tutto per un importo mensile di 7.700 euro e una spesa complessiva di 23.100 euro. Tutto era iniziato per la nostra città il 21 luglio 2011 quando il commissario prefettizio ha sottoscritto la convenzione con il Soggetto Attuatore per l'Emergzenza Immigrazione Nord Africa garantendo di farsi carico dell'accoglienza di otto cittadini extracomunitari in seguito all'emergenza umanitaria. Pochi mesi più tardi, il 6 ottobre, il Presidente del Consiglio dei Ministri ha prorogato lo stato d'emergenza per i profughi fino al 31 dicembre 2012. Ora l'amministrazione comunale, soddisfatta dal progetto di inserimento garantito dall'associazione Natur& onlus di Seveso (che in questi mesi ha offerto anche corsi di italiano e partecipazione alle attività di cooperative sociali e associazioni del territorio), ha stabilito di rinnovare l'accordo per il trimestre e per 23 mila euro. "Mi sembra che questi profughi stiano gravando parecchio sulle nostre casse comunali - il commento di Romanò - soprattutto considerando che degli otto a nostro carico soltanto a quattro è stato concesso l'asilo politico. Non vedo perché dobbiamo farci carico anche di chi non ha i requisiti per rimanere nel nostro territorio".
Marina Romanò, capogruppo della Lega Nord, che non riesce a digerire la determina dirigenziale del 31 ottobre del settore Servizi alla persona. Un atto che ha lo scopo di prolungare il progetto sperimentale di accoglienza per i profughi relativamente al trimestre ottobre dicembre 2012. Il tutto per un importo mensile di 7.700 euro e una spesa complessiva di 23.100 euro. Tutto era iniziato per la nostra città il 21 luglio 2011 quando il commissario prefettizio ha sottoscritto la convenzione con il Soggetto Attuatore per l'Emergzenza Immigrazione Nord Africa garantendo di farsi carico dell'accoglienza di otto cittadini extracomunitari in seguito all'emergenza umanitaria. Pochi mesi più tardi, il 6 ottobre, il Presidente del Consiglio dei Ministri ha prorogato lo stato d'emergenza per i profughi fino al 31 dicembre 2012. Ora l'amministrazione comunale, soddisfatta dal progetto di inserimento garantito dall'associazione Natur& onlus di Seveso (che in questi mesi ha offerto anche corsi di italiano e partecipazione alle attività di cooperative sociali e associazioni del territorio), ha stabilito di rinnovare l'accordo per il trimestre e per 23 mila euro. "Mi sembra che questi profughi stiano gravando parecchio sulle nostre casse comunali - il commento di Romanò - soprattutto considerando che degli otto a nostro carico soltanto a quattro è stato concesso l'asilo politico. Non vedo perché dobbiamo farci carico anche di chi non ha i requisiti per rimanere nel nostro territorio".