Cesano M., scuola: rette non pagate, arriva Equitalia
I figli a scuola mangiano regolarmente, ma i genitori non pagano puntualmente. Anzi, c'è chi non paga proprio: qualcuno probabilmente perché è in difficoltà economiche in questo periodo non facile, altri forse perché vogliono fare i furbetti. Fatto sta che nelle casse del Comune, per questo motivo, mancano quasi 50 mila euro. Più esattamente si tratta di 48.969,34 euro. Importo che l'amministrazione comunale, attraverso gli uffici, ha già contestato agli utenti e che tuttavia non sono state p...
I figli a scuola mangiano regolarmente, ma i genitori non pagano puntualmente. Anzi, c'è chi non paga proprio: qualcuno probabilmente perché è in difficoltà economiche in questo periodo non facile, altri forse perché vogliono fare i furbetti. Fatto sta che nelle casse del Comune, per questo motivo, mancano quasi 50 mila euro. Più esattamente si tratta di 48.969,34 euro. Importo che l'amministrazione comunale, attraverso gli uffici, ha già contestato agli utenti e che tuttavia non sono state pagate nei termini assegnati. Per questo motivo, visto che oltre a essere somme dovute si tratta anche di un bel gruzzoletto, il dirigente dell'area "Servizi amministrativi e finanziari" è stato incaricato di demandare la riscossione a Equitalia. Questa sarà retribuita con un compenso determinato per legge pari all'8%: 4,65% a carico delle famiglie debitrici, e 3,35% a carico del Comune. Qualora il pagamento non dovesse avvenire entro 60 giorni, però, l'intero 8% sarà addebitato ai genitori morosi.