Appuntamento per le 21 oggi, martedì 11 novembre, in sala Aurora di palazzo Arese Borromeo, per fare il punto di quello che è stato fatto circa il progetto "vie di contatto", lo studio per la realizzazione di una connessione ecologica tra il parco delle Groane e quello Grugnotorto Villoresi. Nel corso della serata, saranno presentate l'analisi territoriale e le proposte operative per la realizzazione del progetto, che prevede un collegamento verde tra i due parchi grazie al coinvolgimento di una striscia di terreno non ancora (troppo) edificata dei comuni di Desio e Cesano, a fianco della tangenziale sud. Si tratta di un'indagine di fattibilità che vede Cesano nel ruolo di capofila - e Desio e i due parchi in partnership - nella partecipazione al bando di Fondazione Cariplo che ha finanziato lo studio attuativo. Dopo il momento della presentazione iniziale, nell'aprile scorso, siamo ora alla fase del coinvolgimento e della divulgazione del progetto alla cittadinanza - in particolare, ai proprietari dei terreni ed ai portatori di interesse - grazie ai quali delineare nel dettaglio ambiti di intervento e modalità di azione. Scopo delle amministrazioni e degli Enti coinvolti è infatti quello di produrre un risultato il più possibile condiviso che, pur nel rispetto delle necessarie esigenze tecniche imposte dallo studio, consenta di concludere il progetto entro fine anno e di pubblicare i risultati nei primi mesi del 2015. Pur se lo studio "vie di contatto" riguarda un'area relativamente limitata, il progetto in cui è inserito ha un respiro sovra provinciale in quanto concerne una fascia di collegamento di rilievo, tra due direttrici ecologiche che permettono la relazione tra Il Parco delle Groane a ovest, il Plis Grugnotorto Villoresi e le aree libere e di interesse ambientale situate nel comune di Desio a est, per garantire anche il collegamento con il Parco Nord Milano e stabilire in questo modo una connessione stabile tra i due parchi regionali. "Vie di contatto" rappresenta quindi un cardine portante, parte di un disegno ben più ampio, nello scenario del reticolo di verde che è importantissimo preservare, in un'area densamente edificata come la nostra. "Il Bando della Fondazione Cariplo - ha dichiarato il consigliere delegato all'ambiente

Massimiliano Bevacqua - ha offerto un'interessante opportunità per recuperare le risorse economiche per l'attuazione del programma. Attraverso l'Agenzia InnovA21 siamo in contatto con altri soggetti pubblici e privati che hanno ottenuto finanziamenti con lo stesso strumento erogativo e che stanno conducendo studi di connessione simili in Brianza. Questo significa che il progetto "Vie di Contatto" si andrà ad inserire nel contesto di uno sforzo progettuale ben più ampio, in cui la ricostruzione della connessione ecologica e della trama del verde assumerà un rilievo tanto più significativo quanto maggiore saranno le aree interessate da interventi di cura puntuale del territorio".