Cesano M.: vuole parlare con il sindaco, aggredisce due agenti
L'appuntamento con il sindaco lo voleva a tutti i costi. Al punto che non le è bastato bussare ripetutamente alla porta dell'ufficio deserto: ha perfino messo le mani addosso ai due agenti della Polizia locale che la invitavano ad andarsene e a tornare in un secondo momento. I due poveretti sono stati medicati all'ospedale di Desio. Protagonista della sfuriata, raccontata dal Giornale di Seregno, è C.T. di 45 anni, donna residente al Villaggio Snia e già conosciuta in municipio in quanto segu...
L'appuntamento con il sindaco lo voleva a tutti i costi. Al punto che non le è bastato bussare ripetutamente alla porta dell'ufficio deserto: ha perfino messo le mani addosso ai due agenti della Polizia locale che la invitavano ad andarsene e a tornare in un secondo momento. I due poveretti sono stati medicati all'ospedale di Desio. Protagonista della sfuriata, raccontata dal Giornale di Seregno, è C.T. di 45 anni, donna residente al Villaggio Snia e già conosciuta in municipio in quanto seguita dai Servizi sociali. Nei giorni scorsi era intenzionata a parlare con il primo cittadino
Gigi Ponti per un problema legato al trasporto degli anziani. Quando le hanno detto che il sindaco era assente, non ha creduto al personale della segreteria. Si è messa a bussare alla porta con insistenza ma inutilmente. Le impiegate, sconsolate, hanno chiamato gli agenti della Polizia locale per riportare la calma nell'ufficio. Non è però bastato: la donna ha aggredito i due agenti con calci, sberle e sputi. In loro aiuto anche il vicecomandante finché la donna è stata finalmente neutralizzata. Per lei si è fatto ricorso alla cosiddetta "Aso" (assistenza sanitaria obbligatoria" all'ospedale di Desio.
Gigi Ponti per un problema legato al trasporto degli anziani. Quando le hanno detto che il sindaco era assente, non ha creduto al personale della segreteria. Si è messa a bussare alla porta con insistenza ma inutilmente. Le impiegate, sconsolate, hanno chiamato gli agenti della Polizia locale per riportare la calma nell'ufficio. Non è però bastato: la donna ha aggredito i due agenti con calci, sberle e sputi. In loro aiuto anche il vicecomandante finché la donna è stata finalmente neutralizzata. Per lei si è fatto ricorso alla cosiddetta "Aso" (assistenza sanitaria obbligatoria" all'ospedale di Desio.