"Apprendere tra le nuvole": si chiude la rassegna ConVersari all'auditorium Disarò
CESANO MADERNO - Si chiude stasera all'auditorium "Paolo e Davide Disarò", con inizio alle 20.30, il cliclo di incontri della rassegna "conVersari". Ospite della serata sarà Fabio Bocola, ingegnere aerospaziale e pilota di linea
"Apprendere... tra le nuvole": tocca a Fabio Bocola, ingegnere aerospaziale e pilota di linea chiudere il ciclo di appuntamenti di carattere scientifico su temi di interesse generale, proposto dagli studenti dell'IIS Iris Versari alla cittadinanza. L'appuntamento è per la serata di oggi, giovedì 5 alle 20.30, nell'auditorium "Paolo e Davide Disarò" (in piazza Monsignor Arrigoni) con ingresso libero.
Come funzionano gli ipersostentatori? Cosa sappiamo della propulsione? E gli aerei del domani, quali carburanti utilizzeranno? Cosa sono e cosa indicano gli strumenti sulla plancia di un aereo di linea, e cosa succede se un fulmine colpisce un aeroplano? Sono solo alcune delle domande che potranno essere soddisfatte con un viaggio virtuale tra le nuvole, ma con i piedi per terra, per scoprire i segreti dell'aviazione e per svelare cosa potremo attenderci per il futuro.
Una serata dedicata a soddisfare la curiosità di studenti, appassionati di volo e di tutti coloro che sugli aerei ci salgono solo come passeggerei, per saperne di più anche su temi di carattere medico e psicologico che possono aiutare a massimizzare sicurezza e confort delle operazioni di volo.
Le conferenze proposte col progetto "conVersari" dagli studenti dell'Istituto di via Calabria, stimolati dal corpo docente e dal dirigente scolastico Lucia Castellana, hanno l'obiettivo di "favorire la diffusione della cultura scientifica anche al di fuori della scuola, perché il compito di un'istituzione scolastica è l'apertura al territorio, per diventare veicolo di trasmissione del sapere a tutti i cittadini".
"Scopo che è stato pienamente raggiunto - ha concluso l'assessore alla Formazione, Istruzione e Sport, Salvatore Ferro - perché i temi delle sfide della scienza moderna, e le loro ricadute sul quotidiano che meritano la nostra attenzione, sono stati recepiti dalla cittadinanza intervenuta alle serate, tanto più motivata in quanto le proposte sono arrivate dal mondo della scuola.
E' questo il motivo per cui l'amministrazione comunale non solo ha patrocinato l'iniziativa, ma ha anche messo a disposizione uno dei luoghi pubblici per eccellenza, l'auditorium Paolo e Davide Disarò dell'antica chiesa di Santo Stefano deputato ad accogliere un pubblico più vasto".
Come funzionano gli ipersostentatori? Cosa sappiamo della propulsione? E gli aerei del domani, quali carburanti utilizzeranno? Cosa sono e cosa indicano gli strumenti sulla plancia di un aereo di linea, e cosa succede se un fulmine colpisce un aeroplano? Sono solo alcune delle domande che potranno essere soddisfatte con un viaggio virtuale tra le nuvole, ma con i piedi per terra, per scoprire i segreti dell'aviazione e per svelare cosa potremo attenderci per il futuro.
Una serata dedicata a soddisfare la curiosità di studenti, appassionati di volo e di tutti coloro che sugli aerei ci salgono solo come passeggerei, per saperne di più anche su temi di carattere medico e psicologico che possono aiutare a massimizzare sicurezza e confort delle operazioni di volo.
Le conferenze proposte col progetto "conVersari" dagli studenti dell'Istituto di via Calabria, stimolati dal corpo docente e dal dirigente scolastico Lucia Castellana, hanno l'obiettivo di "favorire la diffusione della cultura scientifica anche al di fuori della scuola, perché il compito di un'istituzione scolastica è l'apertura al territorio, per diventare veicolo di trasmissione del sapere a tutti i cittadini".
"Scopo che è stato pienamente raggiunto - ha concluso l'assessore alla Formazione, Istruzione e Sport, Salvatore Ferro - perché i temi delle sfide della scienza moderna, e le loro ricadute sul quotidiano che meritano la nostra attenzione, sono stati recepiti dalla cittadinanza intervenuta alle serate, tanto più motivata in quanto le proposte sono arrivate dal mondo della scuola.
E' questo il motivo per cui l'amministrazione comunale non solo ha patrocinato l'iniziativa, ma ha anche messo a disposizione uno dei luoghi pubblici per eccellenza, l'auditorium Paolo e Davide Disarò dell'antica chiesa di Santo Stefano deputato ad accogliere un pubblico più vasto".