La città intitola vie e piazze per ricordare quattro illustri figure
CESANO MADERNO - La Giunta comunale nei giorni immediatamente precedenti il Natale ha deciso di intitolare vie o piazze a quattro illustri figure, con cerimonie pubbliche che saranno organizzate nel 2017
Quattro figure da consegnare alla perenne memoria dei cittadini attraverso l'intitolazione di vie o piazze. Lo ha deciso la Giunta comunale di Cesano Maderno che, nei giorni immediatamente precedenti il Natale, ha approvato la delibera. La scelta diventerà poi esecutiva nel 2017 con un calendario pubblico di inaugurazioni ufficiali.
Sono quattro le figure che verranno ricordate in città attraverso l'intitolazione di nuove vie per ricordarne la vita e l'opera attraverso la toponomastica.
Sono quattro le figure che verranno ricordate in città attraverso l'intitolazione di nuove vie per ricordarne la vita e l'opera attraverso la toponomastica.
Si tratta di:
Fulvio Bracco (1909 - 2007), cavaliere del lavoro e imprenditore cui è particolarmente legata Cesano Maderno per l'impronta che ha dato - e tutt'ora dà - alla città, cui verrà dedicato il primo tratto di via Martinelli (dalla rotonda di via Magenta dirigendosi verso gli opifici);
Marcellin Champagnat (1789-1840), fondatore della congregazione dei Fratelli Maristi che da cinquant'anni svolgono la loro funzione formativa ed educativa con una scuola in città, proclamato santo nel 1999, cui verrà intestata la traversa compresa tra via Cerati e via Dante, che sbocca in corrispondenza di piazza XXV aprile;
don Lino Marelli (1931-2010), indimenticato parroco cesanese dal 1992 al 2007, che darà il nome alla via che costeggia il nuovo piazzale della stazione, compresa tra via S. Giuseppe e via Ronzoni;
Alda Merini (1931-2009), poetessa milanese della quale in più occasioni è stata avanzata la candidatura al premio Nobel per la Letteratura, nell'ultimo periodo della sua vita considerata la più grande poetessa italiana, cui sarà intitolato il piazzale a parcheggio antistante la stazione di Ferrovie Nord.
Con questa scelta, ha commentato il sindaco Gigi Ponti "si è voluto celebrare persone le cui vite ed opere hanno avuto un'importanza e un significato profondi, rappresentando un esempio di tempra, moralità e sensibilità".
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