Multe in arrivo per le biciclette legate vicino alla stazione?
CESANO MADERNO - L'avviso è stato pubblicato da un cittadino su Facebook: il manifesto dell'amministrazione comunale avverte i cittadini che a breve i cittadini che lasceranno la loro bicicletta in prossimità della stazione Fnm, legata da qualche parte, saranno sanzionati dalla Polizia locale.
"Attenzione: a partire dalle prossime settimane saranno sanzionate le bicicliette fuori dagli stalli previsti. Non lasciate la bici legata ai pali o alle griglie". E' il manifesto comparso nei giorni scorsi in prossimità della stazione ferroviaria, affisso su iniziativa dell'amministrazione comunale. Un'iniziativa volta a valorizzare la velostazione, il parcheggio per le biciclette gratuito e custodito, di recente inaugurato proprio davanti alla stazione Fnm.
Il manifesto, subito fotografato e pubblicato su Internet da un cittadino all'interno del gruppo Facebook "Sei di Cesano Maderno se..." non ha mancato di sollevare discussioni.
"Ora passano al ricatto - commenta Giancarlo Carraro, consigliere comunale della Lega Nord - dopo aver dimostrato che la velostazione è un grande insuccesso e sperpero di denaro pubblico. E' sempre vuota adesso, figuriamoci quando si pagherà".
L'idea delle multe, però, trova favorevoli anche altri utenti. Da chi sostiene ce le biciclette sono veicoli e quindi devono rispettare le regole, a chi esulta perché finalmente ci sarà un po' più di ordine vicino alla stazione. c'è anche chi, qualificandosi come pendolare, afferma di trovare molto utile la velostazione e di non averla mai vista vuota e di trovarla molto utile.
Celestino Oltolini, assessore alla Cultura, negando che possa diventare a pagamento, difende la scelta fatta rivelando i numeri al 28 novembre: 184 richieste d'uso (101 maschi e 83 femmine, con 132 persone Under 50), 115 abilitazioni all'ingresso. Con Cesano centro e Binzago che coprono da sole il 51% delle richieste, Cascina Gaeta e Savina 2%, Molinello e Sacra Famiglia 22%, Snia 16%, comuni confinanti 9%. Oltre il 90% degli iscritti dichiara di utilizzare la bicicletta più di 5 giorni alla settimana e più di 9 mesi all' anno.
Il manifesto, subito fotografato e pubblicato su Internet da un cittadino all'interno del gruppo Facebook "Sei di Cesano Maderno se..." non ha mancato di sollevare discussioni.
"Ora passano al ricatto - commenta Giancarlo Carraro, consigliere comunale della Lega Nord - dopo aver dimostrato che la velostazione è un grande insuccesso e sperpero di denaro pubblico. E' sempre vuota adesso, figuriamoci quando si pagherà".
L'idea delle multe, però, trova favorevoli anche altri utenti. Da chi sostiene ce le biciclette sono veicoli e quindi devono rispettare le regole, a chi esulta perché finalmente ci sarà un po' più di ordine vicino alla stazione. c'è anche chi, qualificandosi come pendolare, afferma di trovare molto utile la velostazione e di non averla mai vista vuota e di trovarla molto utile.
Celestino Oltolini, assessore alla Cultura, negando che possa diventare a pagamento, difende la scelta fatta rivelando i numeri al 28 novembre: 184 richieste d'uso (101 maschi e 83 femmine, con 132 persone Under 50), 115 abilitazioni all'ingresso. Con Cesano centro e Binzago che coprono da sole il 51% delle richieste, Cascina Gaeta e Savina 2%, Molinello e Sacra Famiglia 22%, Snia 16%, comuni confinanti 9%. Oltre il 90% degli iscritti dichiara di utilizzare la bicicletta più di 5 giorni alla settimana e più di 9 mesi all' anno.
Al 30 novembre sono stati registrati 2100 ingressi, che divisi per entrata e uscita sono 1050 visitatori.
"Attualmente - afferma Oltolini - il deposito concreto è in media di 60 biciclette. Le richieste dicono che le persone sono interessate e al ritorno di condizioni climatiche più favorevoli cominceranno ad usarla".
Molto probabilmente ricordandosi anche delle multe in arrivo. Ma c'è chi ha dubbi non tanto sull'opportunità, quanto sull'applicazione: ovvero su come sia possibile tecnicamente sanzionare una bicicletta lasciata in sosta (non avendo alcuna targa) senza lasciare un agente di Polizia locale appostato quotidianamente a tempo pieno davanti alla stazione Fnm.
"Attualmente - afferma Oltolini - il deposito concreto è in media di 60 biciclette. Le richieste dicono che le persone sono interessate e al ritorno di condizioni climatiche più favorevoli cominceranno ad usarla".
Molto probabilmente ricordandosi anche delle multe in arrivo. Ma c'è chi ha dubbi non tanto sull'opportunità, quanto sull'applicazione: ovvero su come sia possibile tecnicamente sanzionare una bicicletta lasciata in sosta (non avendo alcuna targa) senza lasciare un agente di Polizia locale appostato quotidianamente a tempo pieno davanti alla stazione Fnm.