Palazzo Arese Borromeo: la stagione 2016 si apre con tante novità
CESANO MADERNO - Domani apre ufficialmente la stagione 2016 delle visite a palazzo Arese Borromeo. Tante le proposte e tante le novità. Tra queste, due in particolare: l'apertura dell'Infopoint nelle ex Scuderie e il posizionamento di 50 QR Code che permetteranno ai cittadini di effettuare da soli una visita multimediale.
Il fascino di una dimora storica abbinato alla tecnologia. La stagione 2016 delle visite a palazzo Arese Borromeo si apre domani all'insegna della novità: il tour ora diventa anche multimediale grazie ai 50 QR Code di approfondimento collocati nella sala e nel giardino.
Una nuova mappa, con 3 percorsi di visita di differente lunghezza e durata, permetterà al singolo visitatore dotato del proprio smartphone e della app di lettura dei codici QR, di esplorare singolarmente e in autonomia gli ambienti di Palazzo e del giardino, accedendo ai materiali multimediali di approfondimento, gallerie fotografiche, tracce audio e video. "Una nuova esperienza di visita per una storia da scoprire e vecchi tesori da ritrovare": questo lo spirito che anima la nuova stagione a Palazzo Arese Borromeo, patrimonio artistico e culturale dell'intera Brianza.
Presso le ex scuderie recentemente oggetto di un significativo intervento di restauro conservativo premiato da Fondazione Cariplo, sarà aperto a partire proprio da domani, domenica 10 aprile, l'Infopoint di Palazzo Arese Borromeo: un nuovo spazio pensato per accogliere, informare e sostare, dove si potranno conoscere tutte le attività, le iniziative e gli eventi che coinvolgono il patrimonio storico di Cesano e i beni che appartengono al Sistema delle Ville Gentilizie Lombarde - di cui il Comune di Cesano Maderno riveste il ruolo di capofila.
Un punto di riferimento a disposizione anche delle associazioni che da sempre collaborano con l'amministrazione comunale per la promozione e conoscenza di Palazzo Arese Borromeo. L'infopoint sarà aperto, in concomitanza con gli orari di visita al Palazzo, tutti i sabati e le domeniche dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Grazie alla recente convenzione stipulata tra il Comune di Cesano Maderno e il Touring Club Italiano, che dà continuità alla collaborazione avviata lo scorso anno all'interno del progetto "Ville Gentilizie per Expo", i volontari dei TCI continueranno il loro servizio a Palazzo Arese Borromeo dedicandosi all'accoglienza e all'accompagnamento della nuova possibilità di visita multimediale. Con tale modalità il Palazzo sarà visitabile il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, con prezzo d'ingresso di 5 euro.
"Accanto alle tradizionali visite guidate della domenica pomeriggio, sempre curate con passione e dedizione dalle Associazioni Amici di Palazzo e Parco Arese Borromeo e Vivere il Palazzo e il Giardino Arese Borromeo, ed alle tante e diverse iniziative di studio e conoscenza rivolte agli adulti e alle scuole promosse dalle stesse associazioni, si aprono per Palazzo Arese Borromeo nuove esperienze di conoscenza, visita e fruizione". E' con queste parole che l'assessore alla Cultura e Valorizzazione del patrimonio storico e monumentale, Celestino Oltolini, ha commentato la nuova impostazione che sta prendendo avvio, sottolineando altresì come grazie ad essa "Cesano compia un nuovo passo, rivolgendosi soprattutto alle nuove generazioni, più a loro agio con l'utilizzo delle nuove tecnologie, per assicurare una fruizione diversa e sempre maggiore del Palazzo. Ringrazio in particolare l'Istituto per la Storia dell'Arte Lombarda (ISAL) con sede a Palazzo Arese Jacini che ha realizzato e curato Il progetto nella sua parte scientifica - ha concluso l'Assessore -; ma anche l'Ufficio Cultura per la dedizione e la passione con cui ha seguito un percorso lungo, complesso e articolato; i volontari delle Associazioni Amici di Palazzo e Parco Arese Borromeo e Vivere il Palazzo e il Giardino Arese Borromeo per la loro costante attività e impegno nella promozione di Palazzo Arese Borromeo e naturalmente - last but not least - il Touring Club Italiano e i suoi volontari che si accingono con entusiasmo in questa nuova avventura".
Le mostre
Contestualmente all'apertura della stagione 2016 delle visite a Palazzo Arese Borromeo ed all'inaugurazione dell'infopoint, due sono le mostre proposte:
Gino Sandri nelle sale di palazzo Arese Borromeo - Domenica 10 aprile alle 11 alla presenza della professoressa dell'Accademia di Brera, Laura Tonani, nelle sale di Palazzo Arese Borromeo, sarà inaugurata la mostra dedicata alla figura di Gino Sandri, pittore nato in provincia di Genova nel 1892 e morto abbandonato nell'istituto psichiatrico di Mombello nel 1959.
Talento precocissimo, straordinario disegnatore, dal 1911 si forma presso l'Accademia di Brera a Milano, dove ha come maestri Tallone, Bignami, Mentessi e Confalonieri; frequenta gli studi di Longoni, Wildt e Belloni. A soli 24 anni lavora come illustratore presso la casa editrice Hoepli ed entra in contatto con gli artisti più all'avanguardia dell'epoca.
Nel 1924 viene rinchiuso in istituto psichiatrico, forse anche per motivi politici. A causa dei lunghi periodi di internamento, Sandri scompare all'attenzione di colleghi, critica e pubblico. Durante la sua la sfortunata esperienza manicomiale, tuttavia, mantiene una lucidità impressionante nei disegni e negli scritti, e realizza proprio negli anni più bui della sua vita la sua miglior produzione, che nell'insieme costituisce un'eccezionale testimonianza storica, forse unica nello specifico genere.
La vita e la produzione artistica di Gino Sandri sono state oggetto di un seminario svolto dagli studenti del liceo artistico cesanese Ettore Majorana. La mostra che gode del patrocinio dell'Accademia di Brera di Milano contiene 84 opere e sarà aperta dal 10 al 25 aprile.
Le copertine degli anni pioneristici del turismo (1900-1935) - In occasione dell'apertura di domenica 10 aprile, presso l'infopoint sarà allestita una mostra dedicata alle copertine degli anni pioneristici del turismo, strettamente legati al Touring che, fondato nel 1894, si diffonde rapidamente tra i diversi strati sociali in un turbinìo d'iniziative, raduni, gite, carovane, concorsi, campeggi, conferenze, congressi e esposizioni. La primissima Rivista mensile del "Touring Club Ciclistico Italiano" uscita a tempo di record nel gennaio 1895, assumerà nel 1900 la nuova denominazione sociale di Touring Club Italiano per fondersi poi nel 1921 con Le Vie d'Italia arricchendosi man mano di nuove testate rivolte anche alla nutrita colonia italiana all'estero. Alle riviste del Touring collaborano i migliori grafici, provenienti dalla pittura, dall'illustrazione, dal cartellonismo e da altre arti applicate: da Dudovich a Cappiello, da Mauzan a Cappadonia, da Mazza a Seneca.
E' questa la prima di una serie di esposizioni che caratterizzeranno l'infopoint, luogo ritrovato di cultura; uno spazio che vuole diventare un punto di riferimento e un'occasione anche per i giovani artisti del nostro territorio.
In continuità con la mostra organizzata dal TCI, infatti, anche la seconda rassegna sarà dedicato ai viaggi con "L'altra Cuba. Incontri da L'Avana a Santiago", a cura di Martina Santimone e Sergio Riva, giovani fotografi che collaborano da diversi anni. Appassionati viaggiatori, cercano di cogliere lo spirito dei luoghi visitati ritraendo volti e realtà.
Grazie alle loro fotografie il visitatore potrà scoprire Cuba al di là dei racconti degli amici, oltre le spiagge da cartolina e i resort di lusso. Camminare nelle campagne, in mezzo a buoi che trascinano l'aratro e a contadini a cavallo, girovagare tra i viottoli delle città, tra splendidi palazzi coloniali ormai fatiscenti, osservando il via vai rilassato dei cubani. Lasciarsi incantare dalle coloratissime macchine d'epoca e dai personaggi più stravaganti: un uomo con un gallo in testa, i venditori di noccioline, i giocatori di domino. Rimanere stupiti dalla quantità di slogan, manifesti e immagini di Che Guevara e dei fratelli Castro che riempiono le strade e le campagne, i muri degli edifici e gli interni delle case. Addentrarsi in paesini sconosciuti al turismo di massa dove pare che il tempo si sia fermato a centinaia di anni fa. E poi, d'un tratto, trovarsi in una piazza colma di persone alle prese con un messaggio o una videochiamata e capire che il wi-fi è arrivato anche lì. Cuba oggi è tutto questo. Ma è anche molto di più. È natura, musica, ritmo, spontaneità, allegria. Una terra ricca di contrasti e di fascino che si sta aprendo giorno dopo giorno al mondo, dopo oltre cinquant'anni di isolamento.