Scoperti i rapinatori che avevano fracassato il cranio al Carabiniere
CESANO MADERNO - Alla fine del mese di gennaio avevano fatto irruzione nel Carrefour di San Bernardo. Un Carabiniere fuori servizio e disarmato era riuscito a bloccare uno dei malviventi, ma era stato sorpreso alle spalle dal complice che gli aveva fracassato il cranio con la pistola.
Avevano fracassato il cranio di un Carabinieri fuori servizio che, in quel momento presente nel supermercato, era intervenuto per sventare la rapina: due pregiudicati, nella mattinata di ieri, mercoledì 13, sono stati raggiunti dai militari che hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip (Giudice per le indagini preliminari) del Tribunale di Monza. I due dovranno rispondere di rapina continuata pluriaggravata in concorso.
L'indagine era partita alla fine del mese di gennaio dopo la rapina avvenuta al Carrefour di San Bernardo. Nell'occasione un appuntato dei Carabinieri, benché disarmato e fuori servizio, aveva cercato di sventare la rapina bloccando uno dei malviventi, ma era stato sorpreso alle spalle dal complice che lo aveva ripetutamente colpito alla testa con il calcio della pistola, e con inaudita violenza, fracassandogli il cranio.
I malviventi erano poi fuggiti con un bottino di 2 mila euro. I cittadini, invece, con centinaia di messaggi su Facebook avevano ringraziato pubblicamente il Carabiniere per il gesto eroico, augurandogli una pronta guarigione e chiedendo per lui un'onorificenza civica per il gesto compiuto nel tentativo di difendere la comunità.
Destinatari del provvedimento del Gip di Monza, su richiesta della Procura, sono due giovani dell'hinterland milanese: C.T. di 28 anni e N.S. di 27 anni. I due erano già stati arrestati il 19 febbraio in occasione di una rapina a Senago